Come aprire un negozio online in 7 passi [Guida 2023]

Aprire un e-commerce copertina

Aprire un e-commerce è la scelta giusta se stai pensando di metterti in proprio. Questo perché è molto più semplice e veloce rispetto a un negozio fisico.

In questo articolo, vedremo i 7 passi necessari per aprire un e-commerce e quanto costa.

Partiamo!

 

Cosa ci vuole per aprire un ecommerce?

Se hai intenzione di aprire un negozio online, probabilmente ti starai chiedendo cosa fare.

In fondo, avviare un’attività non è uno scherzo.

Puoi esporti a diversi rischi e subirne le conseguenze.

Per questo, ti proponiamo un vero e proprio piano d’azione, che potrai subito mettere in pratica.

E ritrovarti così con un e-commerce ottimizzato e pronto alla vendita!

Ma da dove iniziare?

Scopriamolo ora.

 

1. Scegli cosa vendere

La prima cosa da fare per aprire un e-commerce è scegliere quali prodotti vendere.

Se sei ancora indeciso, qui puoi trovare alcune idee a cui ispirarsi.

Una volta scelto cosa vendere, non partire in quarta!

Ricordati che un ecommerce è un’azienda a tutti gli effetti.

E, prima di lanciarti sul mercato, devi capire se i tuoi potenziali clienti sono realmente interessati ai prodotti che vuoi vendere.

Altrimenti, andrai subito incontro al fallimento.

E come puoi assicurarti che ci sia interesse?

Seguendo questi passaggi:

  1. per prima cosa, devi testare diverse ipotesi per validare la tua idea di business e renderti conto se le persone acquisterebbero da te;
  2. poi, devi fare un’analisi del mercato e analizzare i tuoi competitor per capire se i prodotti che vuoi vendere sono già richiesti.

Solo quando sei certo di aver trovato l’idea giusta, puoi passare allo step successivo, relativo al tuo business.

 

2. Seleziona il modello di business adatto

Proprio come la precedente, questa fase è soprattutto strategica.

Scegliere un business model significa pianificare il modo in cui guadagnerai denaro tramite il tuo e-commerce.

E qual è il modello di business più adatto in questo caso?

La risposta breve è: dipende.

Dipende da ciò che vendi, dal tuo cliente ideale (se B2B o B2C) e da altre cose.

In generale, per un e-commerce noi ti consigliamo il business model transazionale o il marketplace.

Ma valuta in base al caso specifico e prendi la decisione più adatta al tuo business.

Adesso passiamo all’aspetto che preoccupa maggiormente gli imprenditori: la burocrazia.

 

3. Occupati degli aspetti legali

La burocrazia è sicuramente la parte più delicata nella costituzione di una società.

Ma non deve essere per forza complessa e incomprensibile.

In questa sezione, vedremo tutti gli step indispensabili uno alla volta.

Così saprai esattamente come procedere.

Per prima cosa, è bene conoscere la normativa in materia.

In Italia, gli ecommerce sono regolamentati dal decreto legislativo 70/2003 e dal Codice di Consumo.

In queste normative, si indicano anche i requisiti legali per aprire un e-commerce:

  • essere maggiorenni;
  • preparare il business plan;
  • scegliere la forma giuridica della società titolare dell’e-commerce: tra le forme giuridiche in Italia, in questo caso noi consigliamo la SRL (Società a Responsabilità Limitata);
  • aprire una partita IVA, aggiungendo il codice ATECO 47.91.10, relativo all’ecommerce;
  • iscriversi al Registro delle Imprese;
  • comunicare gli atti alla Camera di Commercio;
  • presentare il modello SCIA relativo all’e-commerce allo sportello SUAP del comune di riferimento;
  • se si intende assumere dipendenti, aprire la posizione INPS e INAIL per ognuno di loro;
  • per la vendita anche in altri Paesi UE, iscriversi alla banca dati VIES (Vat Information Exchange System);
  • avere un indirizzo mail PEC;
  • essere in regola con il GDPR sul sito web (puoi usare questi strumenti per creare Cookie e Privacy policy).

Questi sono tutti i requisiti da rispettare per aprire un e-commerce a norma di legge.

Lo sappiamo, sono davvero tanti, ma non aspettare a occupartene.

È meglio gestire subito la burocrazia, perché alcuni step richiedono diverso tempo per essere effettivi.

Una volta terminata questa fase, puoi finalmente iniziare a pensare al tuo sito web.

 

4. Scegli la piattaforma di e-commerce più adatta

Costruire un sito web efficace è uno dei passaggi più importanti da compiere per aprire un negozio online.

E oggi esistono diverse piattaforme che possono aiutarti a farlo, come:

  • Shopify: indicata per e-commerce medio-piccoli, perché economica, semplice da usare e completa;
  • Magento: adatta a grossi e-commerce, perché complessa e altamente personalizzabile;
  • WooCommerce: l’unica soluzione per aggiungere una sezione ecommerce a un sito WordPress; è semplice ma anche molto limitata.

Per approfondire questo argomento, abbiamo scritto una guida dedicata a scegliere la piattaforma ecommerce più adatta al tuo business.

Oltre a decidere che piattaforma usare, dovresti anche:

  • acquistare un nome di dominio, possibilmente breve, da siti come Godaddy;
  • scegliere un web hosting di qualità (con Shopify è compreso nell’abbonamento);
  • rendere il carrello della spesa sicuro, impostando un sistema di elaborazione dei pagamenti (anche questo è compreso con Shopify).

E così avrai un sito web sicuro ed efficiente, quasi pronto ad accogliere i tuoi clienti.

Perché prima bisogna configurarlo.

Vediamo come.

 

5. Configura il tuo e-commerce

Una volta scelta la piattaforma, è tempo di “arredare” il tuo negozio online.

In pratica, devi impostare e personalizzare il sito per accogliere i tuoi visitatori al meglio.

Queste sono alcune delle cose che dovresti fare:

  • scegliere un tema, vale a dire l’aspetto visivo dell’e-commerce;
  • creare una grafica accattivante, con logo, font e colori coerenti tra loro;
  • utilizzare un design responsive, per adattare il sito a qualsiasi dispositivo con cui viene visualizzato;
  • impostare le categorie in cui suddividere il tuo negozio online, per offrire una migliore esperienza di navigazione all’utente;
  • scaricare plugin per aggiungere ulteriori funzioni, ad esempio strumenti di email marketing, recensioni, promozioni e wishlist.

In questo modo, i clienti saranno più propensi a comprare e ricomprare sul tuo ecommerce.

A questo punto, il sito sarà finalmente pronto e potrai passare alla fase più operativa: quella relativa ai prodotti in vendita.

 

6. Procurati i prodotti

Non giriamoci intorno.

La crescita di un negozio online dipende principalmente dalla qualità dei prodotti che vende.

È per questo che dovresti dedicare particolare attenzione ai prodotti scelti.

In particolare, ti consigliamo di compiere questi passaggi fondamentali:

  • trovare un fornitore preciso e professionale: questo aspetto è ancora più importante se fai dropshipping, dato che sarà il fornitore stesso a occuparsi della spedizione dei prodotti al tuo cliente;
  • ordinare dei campioni per sondare la qualità dei prodotti;
  • scegliere prodotti coerenti con il tema dell’ecommerce;
  • determinare il giusto prezzo di vendita, in base a fattori fissi e variabili (prodotti simili, materie prime, spese di spedizione, ecc.);
  • scattare foto professionali ai prodotti, per convertire meglio gli utenti.

Una volta caricate le foto e le schede dei prodotti sul sito, i clienti potranno iniziare ad acquistare online.

Ma come trovare i primi clienti?

Pubblicizzando il tuo ecommerce su diverse piattaforme.

Ecco come fare.

 

7. Promuovi il tuo e-commerce

Dopo aver messo online il tuo sito, potresti pensare di aver terminato il lavoro.

Ma come potranno trovarti i clienti, se non sarai tu a renderti visibile?

È qui che entra in gioco il marketing.

Creare una strategia di marketing completa e multicanale darà visibilità al tuo e-commerce, aumentando il numero di acquisti.

E su quali canali dovresti focalizzarti?

Questi sono i canali essenziali da cui partire:

  • SEO: comprende alcune tecniche per rendere il sito veloce, semplice da usare, autorevole e utile per gli utenti e i motori di ricerca (per capirci, è ciò che ti ha permesso di trovare questo articolo);
  • advertising: fare pubblicità sui motori di ricerca o sui social è un’ottima strategia per acquisire clienti in poco tempo;
  • content marketing: aprire un blog e comunicare conoscenze online ti renderà autorevole agli occhi del tuo pubblico che, quindi, sarà più propenso ad acquistare;
  • social media marketing: sui social puoi creare contenuti di vendita, formativi e di intrattenimento, che daranno un boost alle vendite e miglioreranno la tua reputazione online;
  • email marketing: creare una mailing list di contatti davvero interessati al tuo brand, ti consentirà di acquisire nuovi clienti e fidelizzare quelli già esistenti.

A questo punto, conosci i passaggi per lanciare un negozio online di tutto rispetto.

Resta solo da affrontare una questione: quanto costa aprire e gestire un ecommerce?

Facciamo subito una stima per non avere brutte sorprese in futuro.

 

Quanti soldi ci vogliono per aprire un e-commerce?

A questo punto sai esattamente come aprire un negozio online.

Ma quanti soldi dovrai sborsare per riuscirci?

Questa è una stima dei costi:

  • piattaforma e-commerce: se scegli Shopify, dovrai pagare da 29,99 a 299 $ al mese, in base al piano che scegli (per un piccolo e-commerce basta il piano basic);
  • dominio: Shopify offre un nome di dominio gratuito (myshopify.com) oppure puoi acquistarne uno sempre su Shopify (a circa 9$ all’anno) o su Godaddy (dai 2 ai 20$ all’anno);
  • hosting: con Shopify è compreso nell’abbonamento (anche quello basic), altrimenti puoi usare SiteGround (da 17,99 a 39,99 €/mese);
  • Privacy e Cookie policy e Termini e condizioni: puoi risparmiare tantissimo scegliendo il servizio di iubenda (pagherai solo 9 €/mese per il piano Business);
  • sistema di elaborazione dei pagamenti: Shopify offre un sistema proprietario (Shopify Payments) e la commissione è dell’1,9% + 0,25 € per ogni transazione, oppure ne puoi scegliere altri come Stripe o PayPal (le cui commissioni sono di circa il 2,9% più € 0,30 per transazione);
  • acquisto e packaging dei prodotti: questo costo è molto variabile, ma è facile arrivare a cifre di 2000-5000 euro all’anno, anche per un piccolo ecommerce;
  • inventario: nel migliore dei casi, per un negozio online spenderai circa €300 per ogni €1.000 mantenuti a magazzino;
  • spedizione: anche questo costo può variare ma, se calcoliamo un costo medio di €10 per ogni ordine, si può arrivare anche a €5.000 per 1000 prodotti (considerando l’acquisto di due prodotti per ordine);
  • marketing: circa €15.000 euro all’anno per un piccolo e-commerce.

Insomma, come puoi notare i costi sono abbastanza alti anche all’inizio: si parte dai 20.000-30.000 euro all’anno, per aprire un e-commerce ottimizzato e a norma di legge.

A questo costo dovrai aggiungere le spese di costituzione e, man mano che l’attività cresce, eventuali dipendenti e consulenti.

Un consiglio?

Puoi risparmiare ordinando meno prodotti all’inizio, ma soprattutto validando la tua idea di business.

In questo modo, avrai la certezza che i prodotti che offri interessano davvero alle persone e non avrai problemi a trovare clienti.

Ora rivediamo tutti i passi fondamentali, così avrai una panoramica d’insieme e potrai partire subito.

 

Ricapitolando: i 7 passi per aprire il tuo e-commerce

In questo articolo, abbiamo visto tutti gli step necessari per aprire un e-commerce.

Ecco la lista completa:

  1. Scegli cosa vendere;
  2. Seleziona il modello di business adatto;
  3. Occupati degli aspetti legali;
  4. Scegli la piattaforma di e-commerce più adatta;
  5. Configura il tuo e-commerce;
  6. Procurati i prodotti;
  7. Promuovi il tuo e-commerce.

Ora puoi metterti subito all’opera e lanciare da solo il tuo negozio online.

Oppure puoi farti accompagnare passo dopo passo da noi di Startup Geeks.

Abbiamo creato lo Startup Builder, un incubatore online che ti aiuta ad avviare il tuo ecommerce in 12 settimane.

Durante il percorso, possiamo offrirti supporto in diverse aree:

  • ti seguiamo nella fase di validazione dell’idea di business, analisi di mercato e analisi dei competitor;
  • ti supportiamo nella scrittura di documenti legali e finanziari, dandoti continui feedback;
  • ti guidiamo nella realizzazione di un mini-sito (landing page) per trovare i tuoi primi clienti e farti conoscere;
  • e, infine, ti offriamo diversi codici sconto per comprare servizi utili per il tuo e-commerce a un prezzo agevolato.

L’articolo è terminato.

Speriamo di rivederti presto sul nostro blog!

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