Come aprire un’attività o un’azienda: requisiti, iter e costi

aprire un'attività copertina

Vuoi lasciare il lavoro e metterti in proprio?

Aprire un’attività non è semplice perché bisogna avere un business sostenibile, ovvero in grado di generare utili e profitti.

In questo articolo, vedremo tutto ciò che ti serve sapere su come aprire un’attività:

  • Quali passaggi seguire per avviare un’impresa?
  • Cosa ci vuole per aprire un’azienda? (Requisiti)
  • Qual è l’iter burocratico per aprire un’attività economica?
  • Quanti soldi servono per aprire un’impresa?
  • Quale tipologia di attività scegliere?

Iniziamo!

 

Come aprire una propria attività da zero?

Hai un progetto imprenditoriale in mente e non sai come realizzarlo.

È una situazione comune, perché nessuno a scuola ti insegna come si fa.

Oggi, quindi, forniremo una risposta chiara a tutte le questioni più spinose sull’argomento.

Partendo subito con una domanda:

Quali passaggi seguire per avviare un’impresa?

 

#1 – Avere un’idea valida

L’idea è il fulcro di ogni progetto imprenditoriale.

Ne hai già una?

Altrimenti, dai un’occhiata alle 30 migliori idee di business (nell’articolo, troverai anche 5 consigli per avere tante altre idee imprenditoriali).

Trovata l’idea di business, puoi finalmente dare il via alla tua avventura imprenditoriale!

E puoi passare allo step successivo: validarla.

Ma cosa vuol dire?

Beh, validare un’idea significa analizzarla a fondo per capire se:

  • ci sono persone interessate ciò che offri;
  • il tuo prodotto/servizio è la soluzione migliore al problema del tuo target.

Una volta che hai trovato l’idea giusta, puoi dedicarti all’avvio della tua azienda.

Vediamo subito come si fa.

Il nostro percorso di incubazione, lo Startup Builder, nasce proprio per aiutarti a validare la tua idea di business e lanciarla sul mercato in sole 12 settimane.

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#2 – Pianificare l’avvio dell’azienda

A questo punto, dovrai strutturare il tuo business.

In particolare, ti consigliamo di seguire questi passaggi:

  1. Crea un Business Plan: il documento che contiene le informazioni chiave della tua azienda (il modello di business, l’analisi dei competitor, il Financial Plan, ecc.)
  2. Crea il tuo team: trova uno o più co-founder e i tuoi primi dipendenti;
  3. Scegli una sede (è opzionale);
  4. Definisci una strategia per trovare clienti;
  5. Crea un piano di marketing: per promuovere la tua nuova impresa.

E poi?

È tempo di occuparsi della burocrazia.

Vediamo subito come superare questo scoglio (senza impazzire!).

 

#3 – Requisiti minimi

Cosa ci vuole per aprire un’azienda?

La prima cosa da fare in termini legali è assicurarsi di rispettare alcuni requisiti.

I requisiti minimi da rispettare per avviare un’attività sono:

  • essere maggiorenni;
  • non aver riportato condanne penali e simili;
  • essere residenti in Italia (anche con cittadinanza estera/europea);
  • non avere precedenti dichiarazioni di fallimento.

 

Ci sono, poi, altri requisiti aggiuntivi, che variano in base all’attività:

  • per un ristorante: possedere un attestato HACCP;
  • per un’agenzia di assicurazioni: è necessario ottenere l’autorizzazione IVASS;
  • per una tabaccheria: occorre una licenza tabacchi rilasciata dall’AAMS (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli);
  • e così via.

Il consiglio è di verificare i requisiti specifici tramite i portali governativi oppure chiedendo consiglio a consulenti.

Se hai verificato bene e rispetti tutti i requisiti, puoi passare al prossimo step: scegliere la tipologia di società da avviare.

Scopriamo quali sono le principali.

 

#4 – Tipologie di società

aprire un'azienda le forme giuridiche

Prima di aprire un’azienda, è fondamentale scegliere la forma giuridica più adatta al tuo business.

Innanzitutto, esistono due categorie di società:

  • le società di persone;
  • le società di capitali.

Come scegliere tra le due?

Vediamo una tabella con una lista di caratteristiche da valutare.

Caratteristiche Società di persone Società di capitali
Iter burocratico Minimo Più complesso
Costi (costituzione e gestione) Bassi Elevati
Capitale minimo da versare Non obbligatorio Versamento del 25% del capitale sociale
Responsabilità Illimitata (in caso di fallimento, i soci rischiano anche il loro patrimonio personale) Limitata (in caso di fallimento, i soci rischiano solo il patrimonio della società)

Quindi, il nostro consiglio è di scegliere:

  • la società di persone: se vuoi avviare una piccola impresa, hai un capitale basso e non hai grandi ambizioni (potrai poi passare a una società di capitali, se serve);
  • la società di capitali: se, invece, hai mire internazionali, puoi sostenere costi più elevati e non ti spaventa una maggiore complessità.

Una volta che hai scelto tra queste due categorie, scendiamo più nei dettagli.

Quanti tipi ci sono di società di persone e di capitali?

Ecco una tabella con i tipi principali.

Tipo di impresa Categoria Descrizione
S.n.c. Società di persone Società con pari diritti e doveri per tutti i soci
S.a.S. Società di persone Società con soci accomandatari (con responsabilità illimitata) e soci accomandanti (con responsabilità limitata)
S.r.l. Società di capitali Società di capitali con personalità giuridica e responsabilità limitata dei soci
S.r.l.s Società di capitali S.r.l semplificata, con capitale minimo inferiore
S.p.A Società di capitali Società di capitali con il capitale diviso per azioni e autonomia patrimoniale

Ok, ma se non hai un socio?

Allora, ti consigliamo queste due forme giuridiche:

Tipo di impresa Categoria Descrizione
Ditta individuale Persona fisica Gestita da un solo titolare, con responsabilità illimitata
S.r.l. unipersonale Società di capitali S.r.l con unico socio e responsabilità limitata

A questo punto, dovrebbe esserti più chiara la differenza tra le varie tipologie di impresa.

Se hai ancora domande sul tema, ti consigliamo di affidarti a uno studio notarile o a un commercialista, che sicuramente sapranno guidarti al meglio nella scelta.

Una volta scelta la forma giuridica, potrai passare alla parte che più spaventa di solito: l’iter burocratico.

Ora lo analizzeremo un passo alla volta, e vedrai che sarà tutto più semplice.

 

#5 – Iter burocratico

iter e costi per aprire un'azienda

Qual è l’iter burocratico per aprire un’attività economica?

A seconda della forma giuridica, per aprire un’attività ci sono delle procedure diverse.

 

Ditta individuale

Ecco, ad esempio, l’iter burocratico per avviare una ditta individuale:

  • apertura della partita IVA;
  • iscrizione al Registro delle Imprese;
  • invio della dichiarazione di Inizio Attività al comune (SCIA);
  • apertura delle posizioni INPS e INAIL, nel caso di assunzione di personale.

 

Società di persone

E se, invece, vuoi costituire una società di persone?

Ecco l’iter burocratico per una avviare una società di persone, come la S.n.c:

  • apertura della partita IVA;
  • stipula dell’atto costitutivo dal notaio;
  • iscrizione al Registro delle Imprese;
  • invio della dichiarazione di Inizio Attività al comune (SCIA);
  • apertura delle posizioni INPS e INAIL, nel caso di assunzione di personale.

 

Società di capitali

Ora affrontiamo, invece, l’ultima tipologia: le società di capitali.

Questo è l’iter burocratico per una avviare una società di capitali, come la srl:

  • apertura della partita IVA;
  • stipula dell’atto costitutivo dal notaio;
  • iscrizione al Registro delle Imprese;
  • invio della dichiarazione di Inizio Attività al comune (SCIA);
  • apertura di un conto corrente, dove versare almeno il 25% del capitale sociale;
  • scelta di un revisore contabile e fiscale;
  • apertura delle posizioni INPS e INAIL, nel caso di assunzione di personale.

Ci sono, poi, alcune procedure aggiuntive in base all’attività che vuoi aprire.

Quindi, ti consigliamo di fare una ricerca più specifica, per assicurarti di non dimenticare nessun passaggio.

Ed eccoci arrivati all’ultimo argomento, forse quello più cruciale.

Ma quanto costa aprire un’azienda?

Vediamolo subito.

 

#6 – Quanto costa aprire un’attività?

Se stai pensando di aprire un’attività commerciale, sicuramente i costi saranno uno degli aspetti su cui ti soffermerai di più.

Ma quanti soldi servono per aprire un’impresa?

Per aprire una società o un’attività, dovrai aver messo da parte almeno 20.000- 30.000 euro.

Questa somma ti servirà per coprire i costi più comuni:

  • Adempimenti burocratici, consulenze e licenze;
  • Locali (affitto, utenze, ristrutturazioni, ecc.);
  • Attrezzature, forniture di materie prime;
  • Pubblicità e comunicazione;
  • Dipendenti e collaboratori;
  • Tasse e contributi;
  • Logistica.

E se non riesci a coprire questi costi?

Ecco alcune alternative da valutare:

E con questo abbiamo concluso l’articolo.

Invece, si può dire che il tuo percorso imprenditoriale è appena iniziato.

Se vuoi, quindi, approfondire come aprire la tua prima azienda, ti consigliamo le nostre nuove risorse formative.

Al loro interno, scoprirai:

  • come trovare la tua idea di business;
  • come pianificare il lancio dell’azienda con un lavoro a tempo pieno;
  • come gestire meglio il tuo tempo.

Così avrai finalmente tutti gli strumenti necessari per avviare l’attività dei tuoi sogni.

L’articolo è terminato.

Speriamo di rivederti presto sul nostro blog!

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