Business plan: cos’è, come farlo e a cosa serve [Guida 2023]
Se hai in mente di aprire una startup o avviare un’attività, il Business Plan è un documento che non può mancare nella tua cassetta degli attrezzi.
In questo articolo, scopriremo cos’è un business plan, a cosa serve, quali componenti contiene e come farlo.
Partiamo!
Indice dei contenuti
Cos’è un Business Plan?
Il Business Plan è un documento che descrive un progetto imprenditoriale: i suoi obiettivi, la strategia di marketing e di business e il piano finanziario.
Si tratta di uno strumento essenziale per
- avere ben chiara la strategia di business aziendale;
- ottenere finanziamenti per la tua startup.
Ma come si fa un Business Plan?
La prima cosa da sapere è che questo documento è composto da due parti:
- Parte Descrittiva: qui fornisci una panoramica completa del tuo progetto, descrivendone il mercato, l’analisi dei competitor e le strategie di marketing;
- Parte Numerica: in questa sezione, descrivi gli aspetti finanziari del tuo progetto, presentando il piano di investimento, il budget previsto e le previsioni di vendita.
Entrambe queste parti sono fondamentali per offrire una visione d’insieme agli investitori e a tutti gli stakeholder.
E questo per una serie di motivi, che affronteremo adesso.
Perché scrivere un Business Plan? 5 motivi
Perché dovresti dedicare tempo ed energie alla scrittura di un Business Plan?
Ecco 5 buoni motivi:
- descrivere l’idea imprenditoriale: il Business Plan ti consente di presentare in modo chiaro e dettagliato la tua idea, dimostrando la sua fattibilità e il suo potenziale;
- impostare la strategia di business: grazie al Business Plan, potrai definire le strategie, le azioni da compiere e le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi;
- valutare l’andamento del progetto: il Business Plan ti permette di monitorare la tua attività nel tempo, confrontando i risultati con le previsioni fatte nel piano iniziale;
- presentare l’azienda a potenziali investitori: il Business Plan è uno strumento fondamentale per convincere potenziali investitori della validità del tuo progetto;
- ottenere fondi pubblici e prestiti bancari.
Ora che conosci i vantaggi di scrivere un Business Plan, è il momento di mettersi all’opera.
Vediamo innanzitutto da quante e quali parti è formato un Business Plan.
Quali sono i 10 componenti di un Business Plan?
Un Business Plan comprende 10 elementi fondamentali:
- la Cover Page;
- l’Executive Summary;
- La descrizione dell’azienda;
- i Prodotti e la Tecnologia;
- l’Analisi del cliente e del problema;
- il Mercato e la Concorrenza;
- la Go-to-Market Strategy e il Marketing Plan;
- la Roadmap;
- il Team;
- il Piano Economico Finanziario.
E cosa bisogna scrivere in queste sezioni?
Scopriamolo subito.
Come fare un Business Plan? [Guida step-by-step]
È finalmente ora di scrivere il tuo Business Plan.
Segui questa guida passo dopo passo per assicurarti di coprire tutti gli aspetti essenziali.
1. Crea una Cover Page
La copertina del tuo Business Plan è il biglietto da visita della tua azienda.
La prima impressione che darai ai potenziali investitori o partner commerciali.
Assicurati, quindi, di creare una copertina accattivante, con elementi che riflettono la brand identity.
Dovrai includere queste informazioni:
- il nome dell’azienda;
- il logo;
- i contatti.
2. Scrivi un Executive Summary sintetico
L’Executive Summary è un riassunto conciso e persuasivo del tuo Business Plan.
In questa sezione, devi catturare l’attenzione del lettore e comunicare in modo chiaro ed efficace i punti chiave del tuo progetto imprenditoriale.
Ecco gli aspetti da trattare assolutamente:
- gli obiettivi principali dell’azienda;
- le strategie chiave;
- le previsioni finanziarie;
- i prodotti/servizi offerti;
- i punti di forza;
- i fattori differenzianti;
- spiega perché merita attenzione e supporto.
Un consiglio?
Non annoiare i lettori!
L’Executive Summary deve essere coinvolgente e convincente, per invogliare a leggere il resto del Business Plan.
3. Scrivi la descrizione dell’azienda
In questa sezione, presenta la tua azienda nel modo più chiaro e convincente possibile.
Di cosa puoi parlare?
Ecco un elenco di argomenti da affrontare:
- la storia dell’azienda;
- missione e visione;
- valori aziendali;
- la struttura organizzativa;
- il team dietro il progetto.
Ricorda che la descrizione dell’azienda deve trasmettere fiducia, professionalità e la tua capacità di realizzare il progetto imprenditoriale.
Un consiglio?
Concentrati sul team e fai emergere le competenze e le esperienze chiave dei membri del team per mostrare la loro capacità di realizzare il piano.
4. Descrivi i prodotti/servizi
Adesso è il momento di fornire una descrizione dettagliata dei tuoi prodotti/servizi.
In particolare, concentrati su questi punti:
- le caratteristiche distintive rispetto ai competitor;
- i vantaggi e il valore che offrono;
- come soddisfa i bisogni dei clienti.
La descrizione deve trasmettere chiarezza, innovazione e il valore che apporta al mercato.
Un consiglio extra?
Utilizza esempi concreti per spiegare ogni punto.
5. Prepara l’analisi del cliente e del problema
In questa sezione, descrivi i tuoi potenziali clienti e quale problema risolvi per loro.
Per assicurarti di conoscere al meglio i tuoi clienti, crea 2-3 buyer personas, ossia delle rappresentazioni fittizie dei tuoi clienti ideali.
Invece, per approfondire quale problema risolvi devi aver validato la tua idea di business.
6. Analizza il mercato e la concorrenza
A questo punto, dovrai soffermarti sui dati emersi dall’analisi di mercato.
Studia le dimensioni del mercato (con il TAM SAM SOM), le ultime tendenze, le opportunità, le sfide e le dinamiche di crescita.
Inoltre, dovrai anche esporre i risultati della tua analisi dei competitor.
Quindi, analizza i seguenti punti:
- le strategie dei competitor;
- i loro punti di forza e di debolezza (con la SWOT Analysis).
In questo modo, potrai spiegare in modo chiaro perché i tuoi prodotti/servizi sono migliori di quelli della concorrenza.
7. Illustra la strategia di lancio dei prodotti/servizi
La Go-To-Market Strategy è il piano d’azione che ti consentirà di lanciare i tuoi prodotti/servizi sul mercato in modo efficace.
In particolare, concentrati su questi punti:
- i canali di distribuzione scelti;
- metriche/KPI di valutazione;
- il budget, le tempistiche e le risorse necessarie;
- il piano di marketing, con tutte le attività e le strategie da implementare.
Questa sezione è fondamentale per dimostrare agli investitori la concretezza dei tuoi piani per il futuro della startup.
8. Descrivi i prossimi passi (Roadmap)
Ora devi dimostrare che hai ben chiari i prossimi step operativi.
Come?
Con una roadmap.
La roadmap è un elemento essenziale per illustrare la direzione futura della tua startup.
In generale, approfondisci questi punti:
- definisci gli obiettivi chiave nel medio e lungo termine, come l’espansione in nuovi territori o l’introduzione di nuovi prodotti o servizi;
- individua risorse e tempistiche necessarie per raggiungerli;
- suddividi gli obiettivi chiave in tappe intermedie per monitorare i progressi e mantenere il focus sul raggiungimento dei risultati;
- stabilisci chi sarà responsabile di ciascuna tappa e stabilisci un sistema per misurare l’avanzamento.
Questa sezione dimostra la tua capacità di pianificazione e ti aiuta a tenere traccia dei progressi.
9. Parla del tuo team
Il team è un elemento cruciale per la buona riuscita di un progetto.
Quindi, presenta il tuo team in modo convincente per trasmettere fiducia agli investitori e ai potenziali collaboratori.
Ecco alcuni elementi da evidenziare:
- l’esperienza e le competenze chiave dei membri del team;
- le sinergie e le complementarità tra le competenze del team;
- l’entusiasmo nel perseguire l’obiettivo comune;
- il piano prospettico delle risorse umane (quali dipendenti si aggiungeranno?).
Questa sezione dimostra che hai formato un team solido e competente, pronto ad affrontare le sfide e a realizzare il progetto imprenditoriale al meglio.
10. Presenta brevemente i dati finanziari
E per finire in bellezza il tuo Business Plan prepara un Financial plan.
Si tratta della parte numerica del Business Plan, dove inserire:
- Strategie finanziarie;
- Previsione delle vendite;
- Budget;
- Prestiti e investimenti;
- Conto economico;
- Bilancio;
- Rendiconto finanziario;
- Valutazione pre-money.
Un consiglio?
Cerca di essere sincero/a e, anche se si tratta pur sempre di stime, falle verosimili.
Un Business Plan disatteso in negativo è sempre peggio di un successo imprevisto.
Ok, ora è tutto chiaro.
Ma com’è un Business Plan nella pratica?
Per scoprirlo, vediamo subito un esempio di Business Plan.
Business Plan: esempio pratico (+ tanti altri)
Adesso sai tutto su come creare un business plan e cosa non deve assolutamente mancare.
Hai ancora dubbi?
Allora, ecco un esempio di Business Plan realizzato da Invitalia.
Clicca qui per scaricare un esempio di Business Plan.
E poi, un altro piccolo trucchetto…
Se vuoi vedere i Business Plan di startup reali, puoi seguire questo metodo:
- vai sulle principali piattaforme di crowdfunding;
- fai login;
- apri le pagine delle startup in crowdfunding;
- da qui, puoi accedere ai loro Business Plan e prendere spunto per la struttura.
Anche noi abbiamo usato questo metodo!
Quanto costa un Business Plan?
Se non vuoi realizzarlo in autonomia, probabilmente ti starai chiedendo: “Quanto costa un business plan?”.
Il prezzo può variare in base ai consulenti a cui ti rivolgi e alle specifiche caratteristiche della tua startup.
Le esigenze di una startup appena avviata, infatti, sono diverse da quelle di una startup già presente sul mercato da qualche anno.
In generale, il costo si aggira tra i 2000 e i 4000 euro.
E a chi puoi rivolgerti per far redigere il tuo Business Plan?
Noi ti consigliamo Ventive, una società di investimenti e consulenza per Startup e PMI innovative.
Grazie al loro collaudato processo di selezione, le startup hanno maggiori possibilità di accedere ai finanziamenti e gli investitori possono puntare sulle idee più promettenti.
Se vuoi entrare in contatto con Ventive per definire il tuo Business Plan e accedere alla convenzione dedicata ai lettori di Startup Geeks, clicca sul seguente bottone.
L’articolo è terminato.
A presto!
Startup Geeks affianca la crescita di chi vuole innovare trasmettendogli le migliori conoscenze, competenze e network per farlo al meglio.
Lo facciamo attraverso attività di divulgazione, formazione, network e incubazione focalizzate sullo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali. Vogliamo superare le barriere territoriali erogando le nostre attività online per renderle accessibili ovunque ci si trovi.
Abbiamo creato lo Startup Builder per accompagnare chiunque abbia un’idea di business a trasformarla in una startup. Un programma di incubazione online con cui ad oggi abbiamo supportato già 848 progetti e 1750 founder che hanno raccolto 8,4 milioni di € di capitale.
Innoplace è invece la community per startupper che permette a oltre 1000 founder di fare network, ricevere mentorship, formarsi e accedere a migliaia di euro di sconti per supportarli nella crescita del proprio progetto imprenditoriale.