Intervista a Davide Fassina, CEO di BANKADVISOR

Intervista a Davide Fassina di Bankadvisor

Abbiamo intervistato Davide Fassina, CEO di BankAdvisor, che ci ha parlato di come ha trasformato la sua idea in startup e di come lo Startup Builder lo abbia aiutato in questo.

Non conosci lo Startup Builder? È il nostro incubatore online per le startup in fase di validazione. Cosa significa? Significa che se hai un’idea e vuoi trasformarla in un business ti aiutiamo a farlo in 12 settimane. Clicca qui per scoprire di più.

BankAdvisor è il Tripadvisor delle banche: sarà una piattaforma tramite la quale un utente (privato o azienda) potrà scegliere la banca a cui rivolgersi secondo le sue esigenze, aspettative e soprattutto in base a reali esperienze vissute da altri utenti prima di lui.

Se vuoi saperne di più, leggi la nostra intervista.

Buona lettura 🙂

 

Cosa ti ha spinto a fondare una startup?

Nel tempo ho fondato diverse “startup tradizionali”, ed era ora di fondare una “startup innovativa”.

Sono stato spinto soprattutto dal mio grande bisogno di varietà e di fondare aziende che siano sostenibili dal punto di vista del business ma che abbiano al centro di tale modello la meritocrazia e l’aiutare altre persone. Anche in Studio Fagi, dove lavoro anche oggi, l’aiuto è il primo valore.

 

Qual è la maggiore difficoltà affrontata finora?

Sicuramente trovare il team giusto con cui sviluppare l’idea, e l’idea di “diluirmi” già in fase iniziale pur essendo io l’ideatore della Startup.

Per Bankadvisor, sono in partenza socio al 35%: comunque, l’aver portato a bordo altre persone molto competenti e che potessero aiutarmi a sviluppare l’azienda con idee, competenze e strumenti è stato un plus incredibile. Come si dice sempre, “da soli si va più veloce, assieme si va più lontano!”.

 

Qual è stata la tua più grande soddisfazione finora?

Aver portato a bordo un socio molto importante ed avere già degli investitori privati interessati a finanziare il progetto.

 

Potresti elencare gli step principali del tuo percorso ad oggi?

Avevo l’idea in mente da oltre 5 anni. Ho cominciato a un certo punto a contattare i primi tre soci, e grazie allo Startup Builder ho portato l’idea “sulla carta” a un progetto completo in tre mesi. Mi sono poi dedicato a dei colloqui con potenziali investitori, e ho dato poi il benvenuto al nostro quarto socio, quello più importante.

Abbiamo poi sviluppato l’MVP, e abbiamo cominciato a fare i primi colloqui (con riscontri davvero positivi) con altre aziende, i cui servizi potevano essere integrati nella nostra piattaforma.

Abbiamo costituito poi la Startup innovativa con 50k di capitale sociale, dedicandoci all’evoluzione del pitch e del business plan.

I nostri prossimi passi saranno sicuramente incentrati sul fundraising con private placement, faremo poi nuovi smoke test e svilupperemo poi la piattaforma.

Siamo anche interessati a delle campagne di crowdfunding e delle campagne di sviluppo/marketing.

 

Un consiglio da dare agli aspiranti startupper?

Per fare una Startup servono le 3c “spagnole”: “Cabezon, cabeza e… cojones!”

Scherzi a parte, un consiglio prima di tutti.

Non abbiate paura di condividere la vostra idea

Non siate gelosi del vostro progetto … condividete, parlatene, circondatevi di persone più brave di voi! E credeteci sempre!

La mia formula magica : R=(aa+ai)xA.

I risultati sono la somma delle nostre attitudini individuali e delle attitudini apprese, ma il moltiplicatore è l’atteggiamento!

 

Descrivi la tua startup in una frase

Bankadvisor: il Tripadvisor delle banche!

L’idea è quella di sviluppare una piattaforma tramite la quale un utente (privato o azienda) potrà scegliere la banca a cui rivolgersi secondo le sue esigenze, aspettative e soprattutto in base a reali esperienze vissute da altri utenti prima di lui.

 

Come ti ha aiutato lo Startup Builder e a chi lo consiglieresti?

Mi ha aiutato con delle scadenze molto “incalzanti” ma precise, senza le quali molto probabilmente l’idea sarebbe ancora nella mia testa.

Nonostante da imprenditore abbia già fondato diverse startup tradizionali, dal percorso ho acquisito moltissime competenze, che prima non avevo, che mi saranno molto utili anche in futuro. Più che consigliarlo, lo renderei obbligatorio per qualsiasi startupper o aspirante tale!

Così abbiamo concluso la nostra intervista a Davide. Come sempre, ci ha fatto davvero piacere ascoltare la sua storia.

Speriamo che ti sia piaciuta, e che tu ne possa trarre qualcosa di positivo.

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A presto,
Alessio e Giulia.

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