Digital PR: cosa sono e cosa fanno per le aziende [Guida]

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Le Digital PR sono la nuova frontiera delle pubbliche relazioni.

Il loro obiettivo? Far parlare della tua azienda nell’era digitale.

In questo articolo, vedremo cosa sono le Digital PR, come si differenziano dalle PR tradizionali, cosa fa un Digital PR Specialist, come diventarlo, e tanto altro.

Iniziamo!

 

Cosa si intende per Digital PR?

Le Digital PR creano e coltivano rapporti tra i media digitali e un’azienda con l’obiettivo di far parlare dell’azienda stessa.

E non solo.

Una buona strategia di Digital PR ti permetterà di raggiungere tre macro obiettivi:

  • migliorare l’awareness dell’azienda, della sua offerta commerciale e del problema che vuole andare a risolvere;
  • creare un posizionamento giusto che differenzia la startup dalle altre startup competitor così da creare una narrativa diversa;
  • migliorare la reputazione online e offline dell’azienda, per trasmettere al pubblico un’immagine positiva.

Come avrai intuito, il lavoro del Digital PR non si allontana troppo da quello delle PR tradizionali.

Vediamo, quindi, quali sono le principali differenze.

 

Differenza tra Digital PR e PR tradizionali

L’obiettivo principale di un addetto/a alle pubbliche relazioni digitali è quello di curare i rapporti con altri individui.

Esattamente come nelle PR tradizionali.

Ma allora in cosa differiscono le 2 figure?

La principale differenza è il destinatario a cui si rivolgono:

  • Le PR tradizionali spesso si basano su incontri di persona ed eventi dal vivo, comunicando con agenzie stampa, televisioni, radio e giornali cartacei e ricevono le comunicazioni dall’alto
  • Le Digital PR sfruttano la tecnologia per raggiungere anche il pubblico online, comunicando con blogger, influencer, magazine online, youtuber e podcaster, celebrities e lo fanno in modo proattivo e con approccio strategico

Ma quindi cosa fa esattamente un Digital PR Specialist?

Scopriamolo ora.

 

Cosa fa un Digital PR Specialist?

Il Digital PR Specialist è un esperto/a nel campo delle relazioni pubbliche digitali.

Può lavorare nelle agenzie di comunicazione o negli uffici stampa (interni o esterni alle aziende).

Ok, ma di cosa si occupa nel concreto?

Il suo compito è gestire la presenza online di un’azienda o di una persona per:

  • costruire una reputazione positiva;
  • creare relazioni con il pubblico online.

Per far ciò, unisce le competenze delle relazioni pubbliche tradizionali a una conoscenza approfondita delle dinamiche digitali.

Ma quali sono le attività svolte dal Digital PR Specialist?:

  • Scrive media pitch per contattare i media: vale a dire una mail scritta con l’obiettivo di catturare l’interesse dei media nei confronti di una notizia;
  • Crea e diffonde comunicati stampa: per dare ai media informazioni rilevanti su un’azienda;
  • Fa le rassegne stampa aziendali: ossia la raccolta di pubblicazioni che riguardano la propria azienda;
  • Organizza interviste per le aziende: dove si va a scavare a fondo e comprendere ogni sfumatura dell’impresa protagonista del comunicato;
  • Effettua il media monitoring: che permette di esaminare come si parla di un’azienda o persona sui media;
  • Analizza il sentiment: ossia le opinioni ed emozioni del pubblico nei confronti di un’azienda o persona;
  • Organizza i press tour: eventi per promuovere l’offerta di un’azienda;
  • Crea una narrativa per le aziende: raccontando e trasmettendone i suoi valori.

Ora che abbiamo delineato la figura del Digital PR Specialist, vediamo a chi possono essere utili le Digital PR.

 

A chi si rivolgono le Digital PR?

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Le Digital PR si rivolgono a tutte quelle realtà (spesso commerciali) che vogliono aumentare la propria presenza online.

Nello specifico, l’attività di digital PR è rivolta a:

  • PMI;
  • Startup;
  • Attività locali;
  • Attività online;
  • Liberi Professionisti;
  • Associazioni;
  • Progetti no profit;
  • Personal Brand.

L’obiettivo che accomuna tutte queste realtà, infatti, è quello di attirare il pubblico verso un brand per alimentare la conversazione su di esso.

Con lo scopo finale di fargli acquisire autorevolezza, accrescendone la reputazione online e offline.

Per ora ci siamo concentrati sugli aspetti teorici, ma è il momento di scendere nel pratico.

Andiamo a vedere i vari ambiti di applicazione delle Digital PR!

 

Esempi: 6 ambiti di applicazione delle Digital PR

Le digital PR possono essere utilizzate in tantissimi ambiti.

Vediamo i 6 principali.

 

Press tour

Il Press Tour, detto anche viaggio stampa, è un evento organizzato per promuovere l’offerta di un’azienda, una startup o un personaggio pubblico.

Ad esempio, con il nostro servizio di Digital PR, abbiamo organizzato un Press Tour per Lucus, che ha dato la possibilità alla startup di attirare l’attenzione di diversi media e, di conseguenza, venir citati da diverse testate.

 

Digital PR Local

Digital PR Local, ossia un’attività efficace per ottenere più visibilità, più riconoscimento e, in definitiva, più contatti e vendite per la tua startup a livello locale.

Noi, con la nostra attività di Digital PR, ci siamo occupati di Chimeya, un locale di Roma specializzato in cocktail, con cui siamo riusciti aottenere varie pubblicazioni e 2 interviste radio (tra cui una su RTL 102.5).

 

E-book

E-book: un ebook può diventare il vero e proprio protagonista per un’attività di Digital PR efficace.

Ad esempio, col nostro team di Digital PR, abbiamo svolto una specifico progetto per l’ebook di Alteredu, che abbiamo presentato a varie testate, ottenendo pubblicazioni su il Sole 24 Ore, Il Messaggero, La Stampa e molte altre.

 

Crowdfunding

Crowdfunding: le Digital PR possono svolgere un ruolo significativo nel processo di crowdfunding, aiutando a promuovere una campagna di raccolta fondi e a raggiungere un pubblico ampio e interessato.

Ci siamo occupati di numerose campagne di Crowdfunding, tra cui quella di Hinelson, che, anche grazie al nostro supporto, è riuscita a raccogliere 2 milioni di euro.

 

Eventi

Eventi: le Digital PR possono svolgere un ruolo fondamentale anche nella promozione e nella gestione di eventi.

Noi di Startup Geeks, annunciamo e promuoviamo i nostri eventi, con comunicati stampa ad hoc, che includono informazioni sul luogo e la data, le modalità d’accesso, gli ospiti e i temi che verranno trattati.

 

Crisis Management

Crisis Management: nelle situazioni di crisi, la gestione delle comunicazioni è fondamentale per preservare la reputazione dell’azienda, gestire le aspettative del pubblico e mitigare gli effetti negativi.

Delineati gli ambiti di applicazione, è tempo di capire gli step da seguire per effettuare un’attività di Digital PR.

Analizziamo come creare una strategia completa di Digital PR.

 

Come si fa Digital PR [Strategia completa]

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Una strategia di Digital PR ben strutturata si basa sull’uso dei canali digitali per coinvolgere il pubblico e ottenere una copertura mediatica positiva.

Ecco una serie di passaggi da seguire nella creazione di una strategia di Digital PR:

  1. analizzare la situazione attuale;
  2. identificare gli obiettivi;
  3. individuare le informazioni rilevanti;
  4. scrivere il comunicato stampa;
  5. creare una media list;
  6. scrivere il media pitch e inviare il comunicato stampa.

Questi rappresentano i principali step per un’efficace attività di Digital PR.

Analizziamoli subito uno per volta.

 

1. Analizzare la situazione attuale

Prima di tutto, bisognerà valutare la presenza digitale attuale dell’azienda e analizzare la percezione pubblica.

Questo può comportare diverse attività:

  • la valutazione delle attività sui social media;
  • l’analisi della copertura mediatica esistente;
  • l’ascolto dei feedback del pubblico.

Ciò consentirà di avere un quadro ben chiaro della situazione di partenza.

 

2. Identificare gli obiettivi

Successivamente, bisogna stabilire gli obiettivi chiave che si vogliono raggiungere attraverso la strategia di Digital PR.

Tra questi possiamo trovare:

  • l’aumento della visibilità online;
  • la gestione della reputazione;
  • la creazione un bel posizionamento;
  • il miglioramento del personal brand, sia a livello aziendale che personale;
  • voler arrivare su determinate testate o altri media.

Una volta selezionato l’obiettivo, è ora di scegliere cosa raccontare dell’azienda o persona in questione.

Scopriamo come.

 

3. Individuare le informazioni rilevanti

Risulterà poi necessario individuare le informazioni e storie interessanti e uniche legate all’azienda.

L’obiettivo è di costruire un efficace storytelling.

Lo storytelling è, infatti, un elemento potente per:

  • generare interesse da parte dei media;
  • ecoinvolgere il pubblico.

E queste informazioni saranno utilizzate per scrivere un ottimo comunicato stampa.

Ora vediamo proprio come si fa.

 

4. Scrivere il comunicato stampa

Una volta raccolte le informazioni necessarie, si potrà procedere con la scrittura del comunicato stampa.

Il comunicato stampa è un documento ufficiale che viene inviato ai media per fornire informazioni, notizie o annunci importanti relativi a un’azienda.

Ma a cosa serve il comunicato stampa?

Il suo obiettivo è:

  • attirare l’attenzione dei media;
  • per incoraggiarli a condividere la notizia.

Per questo, un comunicato stampa aziendale deve essere scritto in modo chiaro, conciso e privo di ambiguità.

E poi, cosa si fa?

Scopriamolo ora.

 

5. Creare una Media List

Dopo aver scritto il comunicato stampa, bisogna inviarlo ai media.

Per far ciò, si utilizza una media list.

La media list è un elenco curato di contatti di giornalisti, redattori, e altri professionisti dei media.

Questa lista viene creata per facilitare la diffusione di comunicati stampa all’interno dei media.

Ma come si crea una media list?

Ecco due consigli da seguire:

identifica i giornalisti e altri media attivi e pertinenti nel settore dell’azienda;

aggiorna costantemente la lista, poiché i contattipossono cambiare posizioni o aziende nel corso del tempo.

Ora ci resta solo l’ultimo step.

Scopriamo di cosa si tratta.

 

6. Scrivi il Media Pitch e invia il comunicato

L’ultimo passaggio consiste nello scrivere il media pitch per inviare il comunicato ai contatti individuati nella media list.

Ma cos’è un media pitch?

In breve, è la mail con cui vengono contattati i media, che deve:

  • essere personalizzata per tutti i contatti presenti nella media list;
  • spiegare brevemente il contenuto del comunicato stampa;

allegare il comunicato stampa;

  • includere i recapiti di contatto per poter dare informazioni e materiali aggiuntivi.

Arrivati a questo punto, è evidente che l’attività del Digital PR specialist non è affatto semplice.

Ci sono, tuttavia, alcuni tool che possono facilitare il lavoro.

Scopriamoli insieme.

 

Gli strumenti del Digital PR Specialist

Un Digital PR Specialist ha a disposizione una serie di strumenti che possono supportare il suo lavoro.

Ecco alcuni esempi:

  • Google Alert: per il monitoraggio live delle menzioni online;
  • Streak: per il monitoraggio delle email, vedere se e quante volte sono state aperte;
  • Google News: per fare la rassegna stampa;
  • Mediaddress: un tool usato per individuare i giornalisti e le testate giornalistiche da contattare;
  • Press today: usato per fare rassegna stampa e monitorare da che testate vengono ripresi i clienti;
  • Social Media: anche i social media sono un’ottima fonte di informazioni per capire a chi e come veicolare una notizia;
  • Link Explorer di Moz: per controllare i backlink del sito web;
  • SEOZoom: per vedere i miglioramenti nella visibilità delle parole chiave del sito;
  • Buzzsumo: per tenere traccia delle condivisioni dei social media degli articoli pubblicati dalle Digital PR.

Ma quindi cosa bisogna fare per diventare un Digital PR Specialist?

Scopriamo subito tutto ciò che serve per entrare in questo settore.

 

Cosa studiare per fare il PR

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Abbiamo detto che un Digital PR si occupa di migliorare la reputazione di un’azienda o una startup.

Non esistono, tuttavia, percorsi di studio ad hoc per iniziare subito a esercitare questa professione.

Ma ci sono delle linee guida da seguire per buttarsi in questo ambito.

Prima di tutto, bisogna possedere alcune soft skills, tra cui:

  • curiosità: per rimanere aggiornati sulle ultime tendenze, tecnologie e strumenti nei vari settori;
  • proattività: consente di identificare tendenze emergenti, sviluppare strategie innovative e cogliere le opportunità;
  • determinazione: persuperare le sfide, mantenere la focalizzazione, resistere alla pressione, affrontare i “no” delle testate, imparare dai fallimenti e mantenere la motivazione a lungo termine;
  • pazienza: costruire relazioni solide con i media richiede tempo e pazienza, per instaurare e sviluppare relazioni autentiche e durature.
  • gestione dello stress: è fondamentale saper gestire la pressione e il lavoro sotto scadenze strette;
  • teamworking: per collaborare efficacemente con colleghi e professionisti all’interno dell’azienda.

Sarà poi necessario sviluppare una serie di hard skills tra cui:

  • web marketing: che consente di raggiungere un vasto pubblico online,attraverso il posizionamento sui motori di ricerca, la pubblicità online, i social media, ecc.;
  • copywriting: è fondamentale per creare contenuti persuasivi, comunicare in modo chiaro ed efficace, adattarsi ai diversi canali digitali e coinvolgere il pubblico;
  • storytelling: per coinvolgere emotivamente i media attraverso narrazioni che creano connessioni personali;
  • conoscenza verticale su un determinato argomento: per guadagnare la fiducia del pubblico e dei media assumendo il ruolo di esperto e punto di riferimento;
  • saper padroneggiare il linguaggio giornalistico: per permette di comunicare in modo chiaro, conciso e rilevante con i professionisti dei media.

Chiarite le skills necessarie, ecco il percorso da seguire per diventare un Digital PR Specialist:

Oltre allo studio, è anche consigliabile cercare opportunità di esperienza pratica, come stage o collaborazioni con uffici stampa o agenzie di comunicazione.

In questo modo, è possibile mettere in pratica le competenze acquisite e ampliare la conoscenza del settore.

Giunto a questo punto dovresti avere un’infarinatura più che sufficiente sull’argomento.

E se sei alla ricerca di un servizio di Digital PR per promuovere la tua azienda, puoi contattare il nostro team.

Ti ringraziamo per la lettura.

A presto.

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