Early Adopter: chi sono? come possono aiutarti?

Early Adopter, chi sono e come possono aiutarti

Gli Early Adopter sono i primi utenti (o in alcuni casi aziende) ad utilizzare un nuovo prodotto o servizio. Sono quindi quelle persone stanno attivamente cercando una soluzione al problema che finora non sono riuscite a risolvere.

Benissimo ma… come mai sono così importanti per creare una startup?

Sei pronto a scoprirlo? Partiamo!

 

Cosa significa Early Adopter?

Letteralmente potremmo tradurre il termine Early Adopter in “utilizzatori precoci”.

Sono quindi una risorsa preziosa per uno startupper che sta cercando di lanciare il suo business.

Questo perché non è detto che la sua soluzione sia perfetta, deve essere validata, testata.

Gli Early Adopter sono proprio coloro che per primi testeranno il tuo prodotto o servizio in fase beta, il Minimum Viable Product per intenderci.

Sono quindi utenti che vengono pagati per partecipare ad un esperimento?

Assolutamente no. Non dovrai pagare nessuno. Saranno loro che liberamente sceglieranno di provare la tua soluzione.

Quindi sono dei normalissimi clienti? No, perchè è il come vengono a conoscenza del prodotto/soluzione che li differenzia.

Se solitamente un cliente viene colpito da pubblicità e successivamente procede all’acquisto, gli early adopter ricercano attivamente la soluzione al problema fino a trovarla.

Sono quindi quegli individui che hanno un problema, sanno di averlo e vogliono risolverlo a tutti i costi.

Cercando una soluzione trovano te, la tua startup.

 

Perchè gli Early Adopter provano un prodotto prima di tutti gli altri?

Perchè gli early adopter si comportano cosi

Per capire come i “primi utilizzatori” possono aiutare la tua startup, bisogna prima analizzare perché lo diventano.

Partiamo dal presupposto che gli Early Adopter devono fidarsi di te. Non hanno recensioni di altri clienti con cui valutare il prodotto/servizio e nessuno gli assicura che la tua non sia solo una truffa.

E come mai si assumono questo rischio?

Gli Early Adopter si comportano così per tre motivi principali:

  1. sono avventurosi;
  2. hanno fiuto;
  3. hanno paura di “rimanere indietro”.

Approfondiamo questi punti rapidamente.

 

Gli Early Adopter sono avventurosi e hanno fiuto

Essere i primi a testare un prodotto comporta, come abbiamo detto, diversi rischi.

Gli Early Adopter non si fanno però intimidire e anzi accettano il rischio perchè vogliono essere i primi a provare un nuovo prodotto o servizio.

Però attento questo non significa che provano tutto quello che è nuovo, solo perchè lo è.

Analizzano il prodotto e analizzano se davvero può aiutarli con il problema che hanno.

Se qualcosa non li convince passeranno oltre.

 

Gli Early Adopter non vogliono essere esclusi

La paura del perdersi qualcosa (in inglese Fear Of Missing Out, FOMO) gioca un ruolo importante anche negli Early Adopter.

Un po’ come la scarsità, è un arma molto potente se utilizzata nelle strategie di marketing.

Gli Early Adopter infatti vogliono essere i primi e hanno paura che aspettare significhi perdersi l’opportunità di provare la tua soluzione.

Sfrutta quindi queste loro caratteristiche per definire come lanciare un prodotto o un servizio.

 

Come raggiungere e usare gli Early Adopter a vantaggio della tua startup

Come raggiungere e usare gli early adopter a tuo beneficio

Ottimo, ma come si possono “usare” gli Early Adopter a beneficio della tua startup?

Il primo passo è quello di individuare le caratteristiche dei tuoi primi potenziali clienti.

Per farlo ti può essere utile lavorare sulle buyer persona della tua startup.

Una volta che hai individuato i problemi, gli interessi e le abitudini dei tuoi futuri Early Adopter devi definire delle strategie per attirarli verso il tuo prodotto.

Vediamone due in particolare.

 

Realizzare un pre lancio

Lo abbiamo già detto.

Gli Early Adopter vogliono essere i primi a provare un prodotto o un servizio rivoluzionario.

La prima strategia sfrutta propria questa loro fretta.

Per esempio potresti creare una landing page tramite cui raccogliere email e dati di persone interessate alla tua soluzione.

Successivamente realizzi un pre lancio contattando tutte le persone che hanno dimostrato interesse.

In questo caso potresti premiarli (e incuriosirli) offrendogli qualcosa di unico.

Quante volte infatti, anche grandi aziende, regalano un gadget aggiuntivo a chi prenota un prodotto prima che venga commercializzato.

 

Mantenere una relazione

Un altro metodo consiste nel relazionarsi con gli Early Adopter nel lungo periodo.

Ovvero potresti mantenere un rapporto continuativo con coloro che fin dai primi momenti hanno provato la tua soluzione.

In futuro potrebbero ridimostrare lo stesso interesse per un altro tuo prodotto o servizio.

Ti aiuteranno a validare la tua nuova idea e saranno una risorsa chiave per lo sviluppo della stessa.

I feedback infatti sono sempre importanti per uno startupper.

 

Il target giusto

La strategia più valida però è sicuramente quella che già abbiamo citato poche righe fa.

Il miglior modo per raggiungere gli Early Adopter è quello di adattarsi ai loro gusti e bisogni.

Questo significa utilizzare un linguaggio adatto che tenga conto dei loro modi di dire.

Conoscere le loro paure e bisogni per usarli come leve per indurre un’azione.

Posizionarsi sui canali che usano maggiormente.

Realizzare una landing page studiata per i loro occhi.

Così facendo sarà più facile ottenere da loro una conversione.

 

Quando gli Early Adopter sono pericolosi

Nonostante gli Early Adopter siano, giustamente, considerati un importante segnale per una startup, ci sono alcuni casi in cui potrebbero non esserlo.

Vediamo quindi quando il giudizio degli Early Adopter è da prendere con le pinze.

Per andare dritti al punto, potrebbe essere complesso capire se un anticipato interesse da parte degli Early Adopter sia dovuto dai vantaggi che il prodotto apporta o se è solo voglia di arrivare primi.

Inoltre sono anche disposti a pagare un prezzo maggiorato proprio per essere in possesso anticipatamente della soluzione.

Prezzo che probabilmente dovrà essere abbassato quando si cercherà di raggiungere il mercato di massa.

Quali sono allora i segnali che possono essere sinonimi di “inaffidabilità” degli Early Adopter?

  1. Gli Early Adopter sono meno sensibili ai limiti/bug del MVP. Sanno che il prodotto deve ancora essere ottimizzato e potrebbero tralasciare feedback importanti.
  2. Sono disposti a pagare di più. Potrebbe quindi essere difficile capire se il prezzo è adatto anche al mercato di massa.
  3. Potrebbero non essere onesti. In alcuni casi possono omettere importanti problemi che hanno riscontrato perchè sono molto “esaltati”.

Perciò quando lanci il tuo prodotto o servizio per farlo testare agli Early Adopter, tieni presente tutti questi potenziali limiti.

Riceverai delle recensioni più pulite e utili.

 

E dopo gli Early Adopter?

E dopo gli early adopter chi c'è

Gli Early Adopter non sono gli unici utilizzatori del tuo prodotto, ovviamente, sono solo i primi.

Ci si augura ovviamente che dopo di loro ce ne siano molti altri.

Vediamo quindi quali sono i tipi di Adopter, nell’ordine in cui possono entrare in contatto con la tua startup.

Può esserti utile per capire come adattare le tue strategie in base alla fase in cui ti trovi.

 

Early Adopter

Gli Early Adopter, come dicevamo, sono i primi utilizzatori della tua soluzione. Sono quindi coloro che testeranno la tua idea e ti daranno importanti feedback per svilupparla al meglio, nel processo che prende nome di Customer Development Approach.

Ma possiamo passare direttamente agli Early Majority, visto che agli Early Adopter abbiamo già dedicato l’intero articolo.

 

Early Majority

Dopo che tramite gli Early Adopter hai validato e perfezionato il prodotto o servizio, lo stesso è pronto per essere adottato dal mercato di massa.

Si raggiunge quindi quella che viene definita “Early Majority”.

Oramai qui non c’è più spazio per il rischio. I clienti vogliono avere la certezza che quello che stanno per comprare funzioni e sia la soluzione adatta al problema.

La differenza sostanziale però che da qui in poi distinguerà i nuovi clienti è che gli utenti “di massa” saranno meno interessati a influenzare i loro amici e/o follower.

Useranno il prodotto a loro vantaggio ma senza diventare ambassador.

 

Late Majority

Cresce il numero dei clienti e cresce anche il loro scetticismo.

Non vogliono sentire parlare di rischio e fanno uso della tua soluzione perchè sanno che vale i soldi spesi.

Questa è la Late Majority.

Il tuo prodotto o servizio deve essere davvero indispensabile e correttamente funzionante.

 

Laggards

Gli ultimi ad arrivare a conoscenza della tua startup saranno quelli che vengono definiti “Laggards”.

Capita spesso che questi siano persone più anziane, che in quanto tali tendono ad utilizzare meno tecnologie e innovazioni in generale.

In ogni caso ai Laggards spesso si associa la fine del ciclo di vita di un prodotto. Non interessa più al mercato di massa perché vecchio o superato.

Bisognerebbe quindi sfruttare questo segnale per fare il passo successivo.

Detto questo, ci auguriamo di averti aiutato a comprendere chi sono gli early adopter e come possono aiutarti.

Buon lavoro e a presto,

Alessio e Giulia

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