Innovazione bottom-up: cos’è e come portarla in azienda
L’innovazione bottom-up è un approccio strategico organizzativo in cui il processo innovativo si sviluppa partendo dai dipendenti o dai clienti di un’azienda.
In questo articolo parleremo di come applicare questo approccio in azienda e soprattutto dei vantaggi che porta con sé.
Iniziamo subito.
Indice dei contenuti
Definizione di innovazione bottom-up
L’innovazione bottom-up, o Social Innovation, è un fenomeno introduce i modelli e gli approcci per la risoluzione dei problemi tipici delle startup, all’interno di un contesto aziendale.
Tali approcci sono basati sulla collaborazione e si contrappongono a quelli tradizionali, chiamati top-down, che vedremo più avanti.
Grazie all’innovazione bottom-up, si vanno a coinvolgere direttamente i dipendenti oppure proprio i clienti, da cui trarre i feedback di maggior valore.
Di conseguenza il settore operativo è quello che avrà il principale beneficio dall’applicazione del modello.
Andiamo a vedere più nel dettaglio i vantaggi di questa attività.
Vantaggi dell’innovazione bottom-up
Tra i principali vantaggi dell’innovazione bottom-up troviamo:
- Maggiore motivazione dei dipendenti;
- Semplificazione di alcuni processi aziendali;
- Identificazione dei talenti presenti in azienda;
- Maggiore allineamento tra i dipartimenti;
- Migliori performance aziendali.
Inoltre un altro benefico di questo approccio è quello di essere basato sui dati.
Dopo aver raccolto le proposte e eseguito una scrematura iniziale, il team inizierà a sperimentare le varie idee e ad analizzarle.
Successivamente, basandosi sui risultati raggiunti, si deciderà se proseguire oppure fermare il processo innovativo.
Come vedi l’innovazione che parte dal basso porta molto valore aggiunto all’interno dell’organizzazione.
Tuttavia, per svolgere correttamente questa attività, è necessario predisporre e coordinare tutti i team di lavoro.
Vediamo meglio come farlo.
Come fare innovazione bottom-up
Tutto parte dalla definizione di una strategia.
Infatti, seppure l’innovazione bottom-up parta, appunto, dal basso, necessita comunque di una gestione top-down.
La corretta predisposizione da parte del management è fondamentale, soprattutto nel coordinamento dei vari dipartimenti aziendali.
In particolare sarà necessario precisare il topic su cui raccogliere le proposte dei dipendenti o dei clienti dell’attività.
Qualora l’oggetto dell’innovazione non fosse specifico, il rischio sarebbe quello di raccogliere proposte su argomenti eccessivamente eterogenei.
Per evitare che accada, un’ottima scelta potrebbe essere quella di fornire l’accesso ad una Piattaforma di Open Innovation in cui lanciare queste sfide o creare un innovation studio interno.
Un altro approccio molto efficace è quello della customer-centricity, in cui si chiedono feedback ai clienti sottoponendoli a dei brevi questionari.
In questo caso è fondamentale porre loro domande aperte in modo da riuscire ad individuare e soddisfare in anticipo i loro bisogni latenti.
È anche possibile adottare l’approccio bottom-up per individuare spunti innovativi della leadership aziendale, andando a gestire l’innovazione in maniera ibrida.
Infatti, prima di applicare un nuovo processo innovativo top-down, il management può decidere di presentarlo al reparto operativo ed ottenere dei feedback per identificare preventivamente eventuali criticità.
Ma in cosa consiste l’approccio top-down e qual è la differenza fra i due?
Differenza tra un approccio top-down e bottom-up
La principale differenza tra un approccio top-down e uno bottom-up è rappresentata dai decisori della gestione strategica e operativa.
Infatti nell’approccio bottom-up clienti e dipendenti possono avanzare proposte o esprimersi sulle decisioni da prendere.
Mentre in un approccio top-down le direttive e le decisioni sugli obiettivi aziendali vengono prese dal top management.
Di conseguenza ci sarà un project-manager che dovrà portare i risultati richiesti e sarà l’unica persona in grado di influenzare il progetto.
Tuttavia, negli ultimi anni questo approccio ha iniziato a mostrare segni di cedimento.
Nello specifico i dipendenti hanno iniziato a sentirsi sempre più esclusi e ignorati dall’azienda.
L’emergere di queste criticità ha spinto le corporate ad adottare nuovi sistemi di gestione dei processi innovativi, tra cui anche l’approccio bottom-up.
Se anche nella tua azienda gli approcci tradizionali stanno iniziando ad essere datati, scopri il nostro servizio di Corporate Innovation.
Affianchiamo le aziende nello sviluppo di processi legati all’innovazione proprio a partire dalle idee dei dipendenti.
Siamo giunti al termine di questo articolo, speriamo di esserti stati utili.
Grazie per l’attenzione,
a presto.
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