Landing Page: cosa sono, come crearle e i tool/software per farlo
Una Landing Page è, in marketing, un sito a “pagina singola”.
Puoi immaginarla come un bigliettino di vendita 2.0 dove oltre alle informazioni sul prodotto/servizio, il cliente della tua startup può anche effettuare direttamente l’acquisto o lasciare la sua email.
E tutto questo prima di creare il tuo MVP (il prototipo del prodotto/servizio che vendi).
Bello, vero?
In questo articolo vediamo oltre ai tool e i software per creare Landing Page, anche cosa sono e come si creano.
Iniziamo subito.
Indice dei contenuti
Cosa significa Landing Page
Prima di passare alla parte divertente, quella pratica, bisogna fare un po’ di teoria.
Ci serve sapere qual è la definizione di Landing Page, ma soprattutto a cosa serve crearne una.
Cos’è una Landing Page? È la prima pagina su cui “atterri” dopo aver fatto clic su un collegamento.
Ti chiederai allora se qualsiasi pagina, anche la homepage di un sito sia una Landing Page, d’altronde la raggiungi cliccando sul collegamento che hai trovato su Google.
Ovviamente no. Le Landing Page, quando si parla di Digital Marketing, sono pagine singole progettate specificatamente per ricevere e convertire il traffico proveniente da una campagna di marketing online.
Una homepage non può (o per lo meno non sempre) essere una landing page, in quanto non è ottimizzata per la vendita.
Quindi, a cosa serve una Landing Page?
Una Landing Page serve a convertire il traffico di una campagna in:
- Acquisti;
- Lead Generation;
- Dimostrazioni di interesse;
- Collegamento via chat (o altro) tra azienda e cliente;
- Iscrizioni ad una mailing list;
- Registrazione ad un evento.
L’obiettivo ultimo di una Landing Page è quindi quello di far progredire le persone nella cosiddetta “customer journey”.
Come creare una Landing Page
Da cosa è composta una Landing Page? Come si crea una Landing Page ad alto tasso di conversione?
Questo sono domande che magari ti stai già facendo… qui sotto c’è la risposta.
Ovviamente ogni pagina di vendita è diversa, banalmente perché l’obiettivo è diverso.
Se devo vendere un prodotto dirò alcune cose mentre se devo semplicemente raccogliere email dirò altro.
Tuttavia ci sono 5 elementi imprescindibili di una Landing Page. Ovvero:
- La Unique Selling Proposition (USP);
- L’eroe (un’immagine o un video);
- Il beneficio che sei in grado di offrire;
- Le prove che ciò che dici è vero;
- La chiamata all’azione (CTA).
Vediamo nel dettaglio dove è opportuno inserire tutti questi elementi e la loro funzione.
Template di una Landing Page
Unique Selling Proposition
L’incipit della tua Landing Page deve contenere una Unique Selling Proposition. Un po’ come la Unique Value Proposition, è ciò che distingue il tuo prodotto o servizio da quello della concorrenza.
È la risposta alla domanda “Perchè mai dovrei spendere i miei soldi?” che i potenziali clienti potrebbero farsi.
Deve essere quindi formulata per dare all’utente una giustificazione per agire, che sia inserire i dati della sua carta che inserire la sua email.
Deve chiaramente essere corta, comprensibile per chiunque e d’interesse per il tuo pubblico.
Da cosa è a sua volta composta una USP in una Landing Page?
- Il titolo principale, ovvero la prima cosa che gli utenti leggeranno. Deve descrivere molto chiaramente il beneficio che l’acquisto del tuo prodotto offre. Deve essere incisivo e diretto.
- Un titolo di supporto, una sorta di sottotitolo, che fornisce informazioni aggiuntive sulla tua offerta. Anche qui il consiglio è di crearne uno corto che può essere la continuazione del titolo oppure qualcosa di nuovo/differente.
- Una dichiarazione di rinforzo (opzionale e al centro della pagina). Adatto soprattutto per Landing Page molto lunghe dove è meglio ricordare al lettore la USP. Non deve chiaramente essere uguale al titolo principale perché l’utente ora sa già qualcosa in più.
- Una dichiarazione di chiusura (opzionale e a fine pagina). Supporta la vendita e offre al visitatore la sua ultima possibilità di conversione. Potrebbe essere il caso di sfruttare l’urgenza oppure il problema che tu sei in grado di risolvere.
L’immagine o il video
Le prime impressioni sono importanti e l’immagine principale (o il video) è molto probabilmente il primo elemento che i visitatori vedranno nella tua Landing Page.
Chiaramente l’immagine deve essere rafforzativa della USP.
Se ad esempio il tuo servizio permette di trovare parcheggio in città potresti sfruttare un’immagine che alluda alla difficoltà di trovarlo oppure alla facilità di farlo con la tua soluzione.
Il consiglio è quindi quello di evitare immagini stock ma create ad hoc e funzionali al tuo obiettivo.
Il beneficio
Lo abbiamo ripetuto più volte in questo articolo, parlare del beneficio nella tua Landing Page è estremamente importante.
Devi descrivere come ciascuna funzionalità o caratteristica del prodotto può aiutare l’utente a superare i suoi problemi.
Per fare tutto questo devi conoscere il tuo cliente e quello che gli sta più a cuore. Per farlo ti lasciamo qui tre risorse, su come definire la propria buyer persona e su come fare interviste e questionari di validazione.
Le prove a sostegno della tua tesi
La riprova sociale è una delle armi della persuasione. In poche parole vedendo che anche qualcun’altro ha effettuato quel particolare acquisto ci sentiamo più motivati a fare lo stesso.
In una Landing Page è vitale sfruttare questo concetto e lo puoi fare con:
- Casi studio;
- Video interviste o testimonianze;
- Loghi delle aziende clienti;
- Punteggi di valutazione.
Attento però a fingere. Le testimonianze che inserisci nella tua Landing Page devono essere veritiere e verificabili.
E cerca di essere il più specifico possibile: chi sono le persone che hanno lasciato una testimonianza? Perchè dovrebbe essere ascoltate?
Evita infine di usare immagini stock di volti, si vede palesemente che lo sono.
La CTA
Non esiste una Landing Page senza una Call To Action.
Dopo che hai convito il visitatore della pagina sul perchè il tuo prodotto/servizio è davvero valido (tramite USP, immagini, benefici e prove) devi motivarlo ad agire e per farlo si usa una CTA.
Le regole principali per una CTA efficace:
- Evita le tipiche frasi come “Clicca Qui”. Usa un linguaggio colloquiale e fai sapere ai tuoi visitatori esattamente cosa otterranno con i loro preziosi clic (es. CTA: “Accedi ora all’offerta”).
- I moduli devono essere brevi e devono includere una dichiarazione sulla privacy per rassicurare gli utenti che i loro dati sono al sicuro (e per rispettare le normative GDPR).
- Infine potrebbe essere il caso di fare A/B testing per capire se e come modificare la CTA.
10 Tool per creare Landing Page
Dalla teoria passiamo alla pratica.
Quali sono i migliori tool/software per creare una Landing Page? Noi ne abbiamo selezionato 10 e li raccontiamo con alcune parole.
Instapage
Un nome una garanzia. Instapage è un tool per creare Landing Page istantaneamente. Ovvero?
Il suo punto di forza, oltre all’editor destinato alla creazione di una pagina, è quello di poter salvare come template alcuni blocchi della stessa in modo tale da riutilizzarli facilmente per Landing Page future.
Instapage è quindi comodo se hai la necessità di creare diverse Landing Page, magari per fette di clienti diverse.
Leadpages
Il secondo tool per Landing Page che abbiamo scelto è Leadpages. Il suo punto di forza è la possibilità di integrare direttamente nella pagina un form di pagamento.
In questo modo l’utente non dovrà attendere il caricamente di ulteriori pagine ma avrà tutto in una.
Ti basta collegare il tuo account Stripe e potrai facilmente gestire i pagamenti da lì.
Brizy Cloud
La Unique Value Proposition di Brizy Cloud è semplice: “Costruisci landing page e siti ad alta conversione in una manciata di minuti”.
E così è.
Il loro editor drag&drop non necessita alcuna conoscenza di codice così da poter avere la tua Landing Page in una manciata di minuti.
Umso
Umso è il tool per creare Landing Page per le startup e per tutti coloro che vogliono crearne una in poco tempo.
Il suo punto di forza è il prezzo che può essere sostenibile anche per una piccola startup.
Swipe Pages
Vuoi che le tue Landing Pages si carichino in una manciata di millisecondi? Allora Swipe Pages è il software che fa per te.
Permette di creare, oltre a tutto il resto, pagine che sfruttano la tecnologia AMP, permettendo anche alle connessioni molto lente di caricare subito tutti i contenuti della pagina.
Unbounce
Unbounce è uno dei migliori software per creare landing page altamente performanti senza dover scrivere nemmeno una linea di codice, grazie alla tecnologia drag-and-drop.
Aumenta le conversioni delle tue Landing Page con Unbounce.
Google Sites
Google Sites è forse il servizio meno conosciuto di Google, tuttavia è la salvezza per chiunqua abbia la necessità di creare Landing Pages spendendo 0€.
Certo, le sue funzionalità sono limitate rispetto agli altri software che abbiamo già elencato tuttavia svolge il suo lavoro in maniera eccellente.
Carrd
Se cerchi un software verticale per la creazione di Landing Page, Carrd è esattamente ciò che cerchi.
Inoltre il suo punto di forza è quello di offrire gratuitamente tutte le sue funzionalità principali per un massimo di 3 Landing Page.
Unicorn Platform
Terminiamo con Unicorn Platform, decimo tool della nostra lista per creare Landing Page.
Crea la tua pagina, adattala alle tue esigenze e pubblicala. Niente di più semplice e immediato.
Analizzare l’andamento di una Landing Page
Una volta che avrai creato la tua Landing Page, stando attento al suo template e dopo aver scelto il tool adatto alle tue esigenze, ti rimane solo un’unica cosa da fare, anzi due.
La prima è pubblicarla, ma questo è semplice. La seconda è analizzare le performance della tua Landing Page.
Nonostante i consigli e i tool che ti abbiamo fornito non è detto che la tua Landing Page risulti efficace, questo perché gli utenti che ci atterranno possono avere delle abitudini particolari che non coincidono con il tuo lavoro, oppure banalmente perché il traffico che ci hai veicolato tramite la tua campagna non è quello giusto.
Quello che quindi devi fare è monitorare l’andamento della Landing Page, analizzando metriche come:
- numero di visitatori;
- click sui link;
- mappe di calore (puoi implementarle attraverso strumenti come HotJar);
- numero delle conversion;
- bounce rate;
- ecc…
Una volta che avrai capito cosa funziona di meno è il momento di sperimentare nuove metodologie, facendo A/B test.
Importante però è modificare una cosa alla volta perchè altrimenti non sapresti quale modifica ha davvero portato al miglioramento o al peggioramento delle performance.
Pensa alla tua Landing Page come un laboratorio scientifico dove modificare variabili per calcolarne gli effetti. Solo così sarai in grado di creare una pagina efficace e ad alto tasso di conversione.
Detto questo l’articolo è finito. Speriamo di aver soddisfatto le tue richieste, in caso contrario scrivici un commento qui sotto, risponderemo il prima possibile.
A presto!
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