Leadership: 13 consigli per essere un buon leader in una startup
Essere leader in una startup significa trasmettere al proprio team la passione e la vision che possiedi come startupper. Significa essere responsabili, ma anche offrire responsabilità, delegare ma nella giusta quantità. Insomma la leadership non è semplice.
In questo articolo imparerai a:
- essere un miglior leader;
- gestire il tuo team.
Sei pronto? Iniziamo subito!
Cosa fare per essere un grande leader della tua startup
Partiamo da ciò che uno startupper dovrebbe fare per migliorare la sua leadership nella startup.
Sii confidente, appassionato e positivo
Il primo consiglio per essere un buon leader è quello di trasmettere fiducia. La fiducia crea dipendenza e, se ti mostri credibile, anche la tua squadra ne risentirà, in meglio chiaramente.
Un team affiatato, positivo e confidente è sicuramente più forte di un qualsiasi altro team demotivato. Per questo motivo come leader devi essere appassionato e condividere questo tuo stato con tutti coloro che ti circondano.
Anche la positività è un fattore determinante per essere un grande leader. Nonostante sia anche importante rendere partecipe il tuo team dei fallimenti, sii positivo e fagli notare, come si suol dire, la luce in fondo al tunnel.
Setta gli obiettivi giusti
Avere un obiettivo chiaro aumenta la concentrazione e la produttività. Per essere un buon leader devi cercare di settare gli obiettivi giusti, sia a te che al tuo team. Solo così avrete bene in mente come muovervi e quali sono i prossimi passi da fare.
Alimenterai anche la pianificazione del lavoro, rendendo i processi più snelli e coordinati tra i vari membri della tua squadra.
Delega
Un altro consiglio per migliorare la leadership in una startup è sicuramente quello di delegare, per ben due motivi:
- avrai più tempo per portare avanti le tue attività, lavorare sul futuro del tuo progetto e sulla strategia;
- farai sentire i membri del tuo team importanti.
E qui ci colleghiamo al punto successivo.
Sii responsabile e dai responsabilità
Essere un buon leader significa sicuramente essere responsabili, sapere come muoversi e programmare i prossimi passi senza dimenticare l’obiettivo. Non solo, prendere decisioni impopolari ma necessarie ed esercitare un giudizio basato sui fatti e non sull’apparenza.
Tutto vero, ma la leadership bisogna anche dare in mano al proprio team delle attività che a loro volta necessitano di responsabilità. Ecco perchè come dicevamo prima è importante trasmettere fiducia ed essere fiduciosi. Dimostra ai tuoi collaboratori che ti fidi di loro, alimentando così la loro creatività e la loro crescita.
Motiva il team e ricorda la vision
La vision è il tuo obiettivo finale, quello che da un senso alla tua startup e ne definisce la crescita. Quello che un buon leader deve fare è trasmettere e condividere la vision anche al suo team.
Fai sentire i membri parte di qualcosa di più grande e falli sentire importanti riconoscendo a loro il merito delle loro azioni.
Il consiglio per migliorare la leadership è quindi quello di motivare il team al raggiungimento dell’obiettivo, sii sincero e aiutali nei momenti di bisogno.
Conosci il tuo team
Un altro segreto per essere un grande leader è quello di conoscere i membri del tuo team. Trascorri del tempo per comprendere le loro passioni, i loro obiettivi e aiutali a raggiungerli. Se riuscirai a comprenderli nei loro dubbi e nei loro problemi, nei loro punti di forza e di debolezza, potrai consegnare le giuste mansioni.
Non solo, cerca anche di creare un luogo di lavoro che sia adatto alle loro necessità, mettendo a disposizione ciò di cui hanno bisogno, e vedrai che la loro produttività aumenterà.
Comunica anche con i livelli bassi della tua startup
La comunicazione è il cuore della leadership. In qualità di leader, dovrai coinvolgere le persone a tutti i livelli, anche quelli più bassi, e assicurarti che capiscano esattamente ciò di cui hai bisogno e allo stesso tempo che loro si sentano liberi di parlarti apertamente.
Un buon comunicatore è in grado di far passare un messaggio evitando ogni ambiguità. Un buon leader deve esserlo.
Stabilisci dei momenti di incontro tra colleghi
Un team affiatato è composto da membri che condividono altro rispetto la loro routine giornaliera. Per questo motivo, essere un buon leader, significa anche assicurarsi che il proprio team si ritrovi per svagarsi e conoscersi meglio.
Questo è fondamentale soprattutto quando gestisci un team da remoto, dove per ovvi motivi la comunicazione deve passare attraverso uno schermo. È quindi consigliabile organizzare dei momenti di incontro fisico per alimentare la coesione.
Riconosci e premia il merito
Per migliorare la leadership all’interno della tua startup devi riconoscere e premiare un membro del tuo team quando se lo merita. Quando raggiunge un obiettivo è giusto che il suo impegno sia valorizzato.
Questo avrà la funzione di aumentare la produttività dell’intero team e dei singoli membri. Vedendosi riconosciuti gli sforzi avranno una motivazione in più per continuare in quella direzione.
Cosa evitare per migliorare la tua leadership nella startup
Passiamo invece ora alle cose da evitare se vuoi migliorare la tua leadership nella startup, perchè è vero, sei e sarai sempre il capo, ma per come ti porrai i tuoi collaboratori saranno più o meno produttivi. Insomma, la responsabilità è anche tua.
Giustificare sempre gli errori
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Così dicevano i romani e così dovrebbe dire anche un leader di una startup odierno. Tutti sbagliamo, e come tutti sanno sbagliando si impara, tuttavia è giusto e necessario far notare gli errori per dare la possibilità di correggersi.
Stabilire obiettivi personali piuttosto che di team
Come leader di una startup hai un obiettivo, una vision chiara e definita, ed è giusto che tutto il resto del team la conosca e si muova avendo bene in mente lo scopo della tua startup.
Quando però devi assegnare a ciascuno membro delle task dedicate al suo ruolo devi anche fornirgli degli obiettivi personali, che tengano conto di quello macro, ma che siano sempre legati alle sue attività.
Gli darai così la possibilità di aver chiaro in mente come muoversi e come svolgere il suo lavoro.
Consegnare compiti troppo semplici o complessi
Per migliorare la leadership nella tua startup devi inoltre bilanciare l’assegnazione delle attività ai membri del team. Questo significa non assegnare compiti troppo difficili nè troppo facili.
Compiti troppo difficili rispetto alle competenze del singolo lo porterebbero a non concludere correttamente il lavoro e a pensare di non essere sufficientemente adatto al suo ruolo, demotivandosi.
Compiti troppo facili gli farebbero invece pensare che tu non riponi fiducia in ciò che fa.
Il consiglio è quindi quello di conoscere ogni individuo del tuo team, le sue competenze e le sue abilità, così da stabilire i limiti entro i quali spingerti.
Fare micromanagement e non fidarsi
Ultimo ma sicuramente non per importanza c’è il micromanagement, da evitare assolutamente se si vuole essere un leader ammirabile.
Controllare ogni minuto che i membri del tuo team stiano facendo il loro lavoro è deleterio, per te e per loro. Tu perderai tempo che potresti dedicare al tuo progetto e loro si sentiranno costantemente controllati e quindi meno produttivi.
Per questo motivo è così importante fidarsi dei tuoi collaboratori. Se instaurate un rapporto di fiducia reciproco entrambi non avrete nulla da nascondervi e sarete entrambi più produttivi.
Col tutto che se non riesci proprio a fidarti di qualcuno, potrebbe voler dire che quella persona non è quella adatta alla mansione.
Questo era l’ultimo consiglio di questa guida su come migliorare la leadership in una startup. Sei pronto a mettere in pratica questi consigli?
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