Legge di bilancio 2023: le novità per le startup

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Il 2023 è iniziato da poco, ma sono già tantissime le opportunità per le imprese italiane.

In questo articolo parleremo della Legge di Bilancio 2023 e delle novità proposte per le startup.

Partiamo!

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Cos’è la Legge di Bilancio 2023

Partiamo da alcune informazioni fondamentali sulla Legge di Bilancio 2023:

  • ha preso forma nella legge 197 del 2022 pubblicata il 29 dicembre scorso in Gazzetta Ufficiale;
  • ha introdotto una serie di interventi che interessano nello specifico professionisti, imprese e tutti coloro che intendono aprire una partita IVA;
  • il testo della Legge si compone in tutto di 21 articoli, ma il contenuto di maggior rilevanza si concentra all’articolo 1, declinato in 903 commi.

Prima di entrare nel dettaglio dei singoli provvedimenti, è bene ricordare che la Legge di bilancio è uno strumento fondamentale a supporto delle politiche di sviluppo economico del Paese e che ha, come obiettivo principale, quello di garantire il sostegno alle famiglie, alle imprese e ai lavoratori.

Ma ora passiamo alla parte più interessante: vediamo tutti i provvedimenti presi per favorire le startup italiane.

 

Quali sono le novità per le startup?

Oltre al PNRR e ai Fondi strutturali 2021-2027 di cui abbiamo parlato in questo articolo, la legge di bilancio contiene novità su alcune opportunità strutturali a favore anche delle startup.

Scopriamole subito.

 

Investimenti innovativi e beni strumentali

Una novità importante per le imprese è l’introduzione della “Nuova Sabatini”, una misura che prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di beni strumentali da parte di piccole e medie imprese.

La “Nuova Sabatini” è rivolta sia alle imprese che alle start-up innovative e prevede un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di beni strumentali, fino a un massimo di 2 milioni di euro per ciascuna impresa.

Un’altra misura introdotta dalla Legge di bilancio 2023 che riguarda le imprese è il “credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi”, che prevede un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto di beni strumentali nuovi, fino ad un massimo di 2,5 milioni di euro per ciascuna impresa.

Tale credito d’imposta è rivolto alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate in territori a elevata intensità di processo e a territori svantaggiati.

Fondo Centrale di Garanzia

La Legge di Bilancio 2023 ha prorogato la disciplina transitoria del Fondo di garanzia per le PMI al 31/12/2023.

Il Fondo è rifinanziato con 800 milioni di euro per l’anno 2023.

Tra i provvedimenti confermati per tutto il 2023, segnaliamo in particolare i seguenti:

  • importo massimo garantito per singola impresa beneficiaria pari a 5 milioni di euro;
  • ammissibilità delle imprese beneficiarie rientranti nella fascia 5 del modello di valutazione del Fondo;
  • garanzia all’80% per tre categorie: per tutte le operazioni finanziarie a fronte di investimento; per le operazioni di liquidità a favore di imprese rientranti nelle fasce 3, 4 e 5 del modello di valutazione del Fondo; per tutte le tipologie di impresa e di operazione finanziaria alle quali non si applica il modello di valutazione (start up, start-up innovative e incubatori certificati, microcredito, importo ridotto);
  • garanzia al 60% per le operazioni finanziarie di liquidità a favore di imprese rientranti nelle fasce 1 e 2 del modello di valutazione.

 

Start-up innovative

La Legge di bilancio 2023 ha introdotto anche diverse novità per le start-up innovative, alcune delle quali riguardano il regime fiscale.

Una di queste è l’estensione della possibilità di utilizzare il regime forfettario anche alle start-up innovative, a condizione che non siano esercitate attività di impresa, arti e professioni esenti o che non diano luogo a ritenute d’acconto.

 

Settore turistico e culturale

La Legge di bilancio ha introdotto anche diverse novità per il settore turistico e culturale: una di queste è l’introduzione del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi destinati all’internazionalizzazione.

È previsto un credito d’imposta pari al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati all’internazionalizzazione, fino ad un massimo di 2 milioni di euro per ciascuna impresa.

Questo credito è rivolto alle imprese del settore turistico e culturale che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati all’internazionalizzazione dell’attività.

Inoltre, si prevede anche l’istituzione di un fondo per la promozione della cultura e del turismo, che avrà una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2023.

Il fondo sarà destinato a finanziare iniziative di promozione del patrimonio culturale e del turismo e a sostenere l’organizzazione di eventi culturali e di valorizzazione delle destinazioni turistiche.

 

Sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura

La Legge di bilancio 2023 ha stanziato importanti risorse a sostegno dell’imprenditoria femminile e giovanile in agricoltura.

In particolare si prevede l’istituzione del Fondo per l’innovazione in agricoltura, destinato a favorire lo sviluppo di progetti di innovazione mediante diffusione di migliori tecnologie, macchine, soluzioni robotiche, piattaforme e infrastrutture 4.0.

La dotazione del fondo è pari a 75 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025.

 

Imprese creative

Il fondo destinato ad incentivare le attività delle PMI e startup creative ha visto un incremento di 3 milioni di euro per l’anno 2023 e di 5 milioni di euro a partire dal 2024.

 

Come beneficiare dei contributi per le startup

Abbiamo visto tutte le novità per le startup della Legge di Bilancio 2023.

Ora resta da affrontare una questione: come si può accedere a queste opportunità?

Non è sempre un procedimento semplice: ci sono moduli da compilare, informazioni da fornire e tanta burocrazia da sbrigare.

Ecco perché abbiamo scelto di collaborare con Conlabora.

Conlabora è una società che supporta le startup individuando e attivando risorse finanziarie alternative capaci di accelerarne il percorso di crescita.

Se cerchi informazioni su una delle opportunità offerte dalla Legge di Bilancio 2023, puoi prenotare una consulenza con il nostro partner Conlabora.

L’articolo è terminato.

A presto!

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