Cos’è la legge di Pareto e perché ci rende produttivi (regola 80/20)
La legge di Pareto consente di analizzare le proprie attività con occhio critico e valutare quali sono le azioni più efficaci per raggiungere gli obiettivi e ottimizzare i tempi.
In questo articolo vediamo cos’è la legge di Pareto e come puoi applicarla alla vita e al lavoro.
Iniziamo!
Indice dei contenuti
Cosa dice la legge di Pareto
Molto brevemente la legge di Pareto afferma che il 20% delle azioni porta all’80% dei risultati.
Cioè?
Per capirne qualcosa in più dobbiamo metterci nei panni di Vilfredo Pareto (economista e sociologo) che nel 1897 scopre che in Italia il 20% delle persone possedeva l’80% delle terre.
La quasi totalità della ricchezza era quindi in mano a una ristretta cerchia di persone.
Pareto però ipotizza che tale proporzione non valga solo per le proprietà.
Sviluppa quindi la sua legge – per molti famosa come principio 80/20 – secondo cui il 20% delle azioni porta all’80% dei risultati.
Ovviamente, anche Pareto lo sapeva, la proporzione è approssimativa (potrebbe anche essere che il 30% delle azioni porta al 70% dei risultati) ma ciò che è fondamentale trarre da tale principio è che poche attività chiave portano alla maggior parte dei risultati.
E quindi?
Quindi ciò che conta è capire quali sono le attività più produttive in un certo ambito e dedicare tempo ed energie soprattutto a quelle.
Vediamo qualche esempio per rendere tutto ancora più chiaro.
Esempi della legge di Pareto
La legge di Pareto è valida e può essere applicata in tutti gli ambiti della vita e del lavoro.
Ecco alcuni esempi pratici:
- in economia: il 20% dei clienti genera l’80% del fatturato di un’azienda;
- nel web marketing: il 20% degli articoli porta l’80% del traffico;
- in informatica: il 20% dei bug causa l’80% dei crash del sistema;
- nella sanità: il 20% dei pazienti rappresenta l’80% della spesa sanitaria.
Come fare allora per applicare il principio 80/20 a proprio beneficio?
Come applicare la legge di Pareto alla vita quotidiana
Durante la giornata, è facile ritrovarsi sommersi da mille attività da portare a termine e obiettivi da raggiungere. La legge di Pareto può aiutare a individuare le priorità e a gestire meglio i tempi.
Come? Scopriamolo subito!
Per prima cosa, fai una lista delle azioni che compi a cadenza giornaliera e settimanale. Scrivi tutto quello che ti viene in mente, a partire dai meeting fino alla cena.
Poi, dai un punteggio da 1 a 10 a tutte le attività in base alla loro importanza così da poterle prioritizzare e segnati per ciascuna di esse quanto tempo richiedono per essere portate a termine.
Non ti resta che individuare tutte le attività che richiedono tanto impegno ma che portano a scarsi risultati.
Ora puoi iniziare a usare la tecnica del timeblocking per stabilire dei blocchi di tempo nel tuo calendario da dedicare alle azioni prioritarie, realmente utili per raggiungere i tuoi obiettivi. Puoi anche creare delle routine per le azioni ricorrenti. In caso di imprevisti o cambiamenti, ti basterà spostare o ridurre il tempo dei blocchi per riorganizzare facilmente la tua giornata.
La parte forse più importante di questo processo è la revisione settimanale. Alla fine di ogni settimana, spendi 15-30 minuti per rivedere tutte le attività svolte e valutare com’è andata.
Rifletti su queste domande:
- Cos’è andato bene questa settimana?
- Cosa posso cambiare?
- Ho portato a termine le attività prioritarie?
- Quali saranno le mie priorità la prossima settimana?
Questa è una strategia pratica per applicare il principio di Pareto 80/20 a qualsiasi ambito della propria vita.
Ora vediamo come può essere utile per la tua startup.
La legge di Pareto applicata alle startup
Tra le tante attività in cui è possibile applicare il principio 80/20 c’è sicuramente quella dell’avvio d’impresa.
Aprire un’azienda è infatti un processo che richiede tempo, soldi e molta attenzione.
Capire fin da subito quali, tra le tante attività, sono imprescindibili ti permette con uno sforzo minimo (circa il 20%) di ottenere gran parte dei risultati (circa l’80%).
È esattamente ciò che prevede la metodologia lean startup, tipica delle aziende ad alta incidenza innovativa.
Questa metodologia mira ad aumentare l’efficienza del processo per lo sviluppo di un prodotto/servizio innovativo, cercando di ridurre al massimo il superfluo. Insomma, come la legge di Pareto, il suo scopo è identificare il 20% degli sforzi che porta all’80% dei risultati della startup.
Il momento migliore per applicare il principio 80/20 alla startup è nelle fasi iniziali del suo ciclo di vita, quando bisogna validare un’idea di business o sviluppare un MVP.
Nella fase di validazione, la legge di Pareto può essere applicata per creare la Unique value proposition (UVP) tramite il Value Proposition Canvas. Infatti, questo strumento permette di individuare subito i benefici e il vantaggio competitivo del prodotto/servizio per renderli chiari al cliente.
Nella fase di sviluppo del minimum viable product (MVP), questa legge viene usata per scoprire le funzioni del prodotto/servizio con il maggior valore per il cliente. A questo punto, si crea una versione iniziale con solo quelle funzioni per testare l’interesse del target in tempi brevi e con costi ridotti.
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Speriamo che questo articolo ti sia stato utile.
Grazie per l’attenzione.
A presto.
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