Milkman: la startup che semplifica le consegne
Oggi intervistiamo Adamo Dagradi, Head of Communications & Social Media Manager della startup Milkman che dalla sua fondazione nel 2015 ha ricevuto 7,5 Mln di euro.
Ciao Adamo e benvenuto.
Iniziamo!
Raccontaci un po’ della vostra startup: cosa fate? A chi vi rivolgete? Che problema volete risolvere?
Ciao ragazzi!
Milkman è un servizio di consegna a domicilio dedicato all’eCommerce e costruito attorno alle esigenze del consumatore finale.
La nostra “mission” è quella di trasformare un aspetto sgradito dello shopping online, ovvero la consegna, con tutte le sue incertezze e possibili seccature, in un piacere.
Diciamoci la verità: i corrieri tradizionali hanno la brutta abitudine di passare quando non siamo a casa, per poi ripassare il giorno dopo alla stessa ora, quando presumibilmente saremo di nuovo assenti.
Milkman lascia che sia lo shopper a scegliere: a partire dalla data e dall’ora di ricezione, anche il sabato e fino alle 23. Non solo: è possibile cancellare fino all’ultimo minuto o ri-programmare senza costi aggiuntivi, specificare gli orari di portineria, aprire la propria pagina di tracking sul web e, anche se si è scelta una finestra oraria molto ampia, vedere la proiezione dell’ora di arrivo diventare più precisa, fino a raggiungere i 30 minuti. Successivamente avvisiamo con un sms che “siamo in arrivo” e, dal quel momento, è possibile seguire il furgone in tempo reale sulla mappa della città.
n.d.r: qui un video dove viene spiegato in modo interattivo come funziona Milkman.
come è nata l’idea? vi siete ispirati da un vostro bisogno?
L’esigenza era nostra come di tutti coloro che comprano online, ed infatti la risposta è stata immediata ed entusiastica.
Il software e l’algoritmo sviluppati internamente sono stati il punto di partenza, con un approccio da software house, prima che da corriere. Poi è stata costruita la flotta che, ci teniamo a sottolineare, non si appoggia alla gig-economy.
L’esperienza sulla strada si è trasformata in un flusso di dati che sono andati immediatamente a “nutrire” il software, ottimizzando i processi, automatizzandoli, colmando tutte le possibili lacune. Senza, naturalmente, dimenticare che al centro ci sono sempre degli esseri umani, perché solo il nostro cervello è in grado di affrontare creativamente tutte le variabili della realtà vissuta.
come utilizzate il digital marketing nella vostra attività? quali strumenti usate e con che obiettivo?
Milkman, dal primo giorno, si è posto l’obiettivo di diventare anche un osservatorio che tracciasse l’innovazione nei campi delle consegne ultimo-miglio e dell’eCommerce e Retail.
Per questo siamo stati molto attivi, in lingua inglese, su Twitter e su LinkedIn ed abbiamo lanciato un blog e una newsletter che ogni settimana viene ricevuta da un’élite di dirigenti di questi tre settori. Poi ci siamo “sdoppiati” e ora abbiamo anche una newsletter e un blog in italiano, con un target più commerciale e una pagina Facebook. Tutto gestito in casa.
Abbiamo fatto diverse campagne social e siamo stati molto presenti sul territorio Milanese, ovvero il nostro primo mercato, partecipando ad eventi e sponsorizzando le ricerche del Politecnico in ambito eCommerce e logistica.
ad oggi quali sono i vostri numeri? e quali gli obiettivi?
Siamo attivi a Milano, Torino e Roma, senza contare le città servite da EasyCoop, che si è affidata a noi per costruire il suo servizio di consegna della spesa a domicilio. Abbiamo festeggiato le 400.000 consegne e l’entrata di nuovi, prestigiosi, clienti come Nespresso, Zara e WestWing.
Grazie all’ultimo round di finanziamento siamo pronti ad espanderci in tutte le maggiori provincie italiane per fatturato eCommerce, quindi le maggiori aree metropolitane del Centro-Nord.
Grazie Adamo per l’intervista e in bocca al lupo per l’espansione!
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