Poleecy: la startup delle micro polizze istantanee
Oggi vi presentiamo un personaggio molto conosciuto nel mondo startup: Massimo Ciaglia che ci racconterà Poleecy e il suo metodo di successo.
Benvenuto Massimo nel nostro blog, iniziamo!
Ciao Massimo, per chi non ti conoscesse già, puoi presentarti?
Sono uno startup coach e mentor con un track record che conta varie startup in ambito ICT e Digital. La mia prima exit è stata in Nasdaq a soli 27 anni. Sono attualmente anche nel capitale di varie startup come business angel.
Molti mi definiscono un innovator, e questo anche grazie alla creazione di un innovativo canvas nato appositamente per le startup: The Startup Canvas. È una vera e propria guida operativa per creare una startup di valore. Da qui poi l’omonimo libro: “The Startup Canvas. Il metodo per trasformare una idea in un successo sicuro”, best seller per il mondo startup edito da Dario Flaccovio Editore.
Oggi sono CEO di Connectia, società di advisory che supporta le Startup e le Corporate nelle strategie di scale-up e di fund raising.
Inoltre sono fondatore di Poleecy, la prima startup insurtech di micro assicurazioni basata su blockchain, e tra i fondatori di Fondazione Homo Ex Machina Onlus, organizzazione tecnofilantropica nata per la salvaguardia e il benessere dell’umanità accelerata da idee e tecnologie digitali.
Raccontaci un pò di Poleecy: cosa fa? A chi si rivolge? Che problema volete risolvere?
Poleecy, come ho precisato sopra, è la prima startup nell’ambito dell’istant insurance basata su blockchain. Usiamo quindi la piattaforma più sicura in termini di inalterabilità dei dati e unica dal punto di vista della tecnologia in grado di gestire degli smart contracts. Permette di sottoscrivere polizze temporanee nel momento in cui il cliente ne ha bisogno. Per ora offriamo micro assicurazioni nel settore viaggi, vacanze e animali, ma presto arricchiremo il nostro portfolio con altre polizze.
Poleecy, grazie ai suoi sistemi tecnologici evoluti, offre la migliore polizza assicurativa e la più conveniente. Per usufruire del servizio è sufficiente scaricare l’app dagli store, precisamente:
L’app si rivolge a tutti coloro che hanno bisogno di assicurarsi o di proteggere ciò che amano di più. Dal padre in vacanza con i figli in montagna alla studentessa che parte col suo bagaglio verso una nuova avventura.
La nostra mission è:
We are where you need insurance
Il nostro scopo è tutelare e proteggere chi ne ha bisogno nel momento in cui ne rileva la necessità e per il solo tempo desiderato. La vacanza, un viaggio o un qualsiasi altro evento possono essere ricordati anche in modo spiacevole se non ci tuteliamo nel modo giusto. Oggi proponiamo prodotti assicurativi di nuova generazione attualmente non presenti o poco sul mercato. Noi uniamo la tecnologia al prodotto creando vere polizze digitali.
Come è nata l’dea di Poleecy?
L’idea è nata dall’incontro di due progetti, di due idee legate al mondo delle assicurazioni. Quando nel 2017 ho incontrato il mio socio e founder, Elio Mungo, ho notato che i due progetti per certi aspetti andavano a collimare, così ho visto in lui un grande partner. E così è stato: io esperto nel mondo startup, lui esperto del settore assicurativo. Abbiamo unito le forze ed oggi siamo felici dei risultati raggiunti. Peraltro abbiamo chiuso da poco una importante partnership con European Broker che è presente su oltre 130 countries, il quale ci fa da fabbrica prodotto e ci agevola a livello di compliance in ogni paese dove vorremo scalare.
Che strategie di marketing/digital marketing state usando o pensate di usare in futuro?
Le strategie di marketing che stiamo utilizzando si riversano su più fronti. In particolare, abbiamo realizzato un posizionamento social, una serie di video pillole molto simpatiche, dei veri e propri sketch, che abbiamo preparato e che a breve pubblicheremo e diverse collaborazioni con uffici stampa e partnership di settore. Il resto lo vedrete prossimamente… Stay tuned!
Dato il tuo successo, che consiglio daresti a chi vuole iniziare una startup oggi?
Ho sempre detto e ribadisco che non esistono formule magiche per creare startup di successo. Ma occorre metodo, disciplina, studio e passione. Io ho creato il metodo giusto per creare e strutturare una startup secondo un modello sostenibile e ne è un caso di successo.
Il canvas di cui io parlo è The Startup Canvas che va ad integrare gli attuali Business Model Canvas e Lean Canvas, apportando gli elementi chiave che mancavano e che sono invece fondamentali per la costruzione di una startup di successo, quali le strategie di fund raising, l’intellectual property, le assumption e varie altre aree fondamentali per strutturare sin dalle basi una startup vincente.
Il nuovo modello operativo è stato consigliato anche da personaggi di fama internazionale, come Raffaele Gaito e Jacopo Mele. Quest’ultimo in una intervista ha detto a riguardo: “Rappresenta un valido supporto per fare bug fixing in una startup. Seguendo la nuova guida operativa si ottiene un processo guidato in una realtà che ha sempre una definizione permanente in evoluzione”.
Da questo innovativo framework e quindi da studio, passione ed esperienza è nato il mio nuovo libro: “The Startup Canvas. Il metodo per trasformare una idea in un successo sicuro”, best seller per il mondo startup e che ha addirittura ottenuto direttamente dagli USA un endorsement da Bob Dorf su Twitter!
Grazie Massimo, noi il tuo libro lo abbiamo già letto e trovato molto utile!
A te lettore è piaciuta l’intervista? Se hai domande o vuoi approfondimenti faccelo sapere.
Alla prossima startup!
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