Come portare a termine lo sviluppo di un software? [Intervista a Andrea Lugli, CEO di SocialCities]

Come portare a termine lo sviluppo di un software?

Quali sono le attività che uno/a startupper dovrebbe portare a termine prima sviluppare il proprio software?

Lo abbiamo chiesto direttamente a chi se ne occupa giornalmente: Andrea Lugli, CEO e co-founder di SocialCities.

SocialCities è una digital agency che può affiancarti in tutte le fasi di analisi, wireframe e mockup del tuo progetto con attenzione alla UX e UI, nella creazione di un piano di sviluppo e produzione software.

Se vuoi conoscere i consigli di Andrea, non ti resta che leggere questa intervista.

Buona lettura!

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Social Cities

La web agency SocialCities nasce per sviluppare LocalJob, un progetto di startup proprietario.

“Ci siamo passati anche noi”: sembra una frase fatta, ma è così. Dopo aver vissuto in prima persona tutti gli aspetti legati alla nascita e allo sviluppo di una startup, forti della loro esperienza, hanno creato un processo di sviluppo tecnologico focalizzato su progetti innovativi e adattabili a esigenze di definizione e cambiamento.

Compila il form per entrare in contatto con SocialCities.

Ciao Andrea, benvenuto! Per iniziare ci racconti il tuo background professionale e ciò che fai oggi?

Mi sono Laureato in Business Economics nel 2011. Durante il mio percorso di studi ho avuto modo di lavorare nello sviluppo di sistemi informatici di classe enterprise. Ho lavorato su progetti critical business per la Camera dei Deputati e l’Ospedale Niguarda.

Grazie a queste esperienze ho percepito il bisogno di creare qualcosa di mio, avevo già provato in passato con qualche piccolo progetto, ma quello che mi serviva era il team giusto, quello che poi ho trovato nel 2013 con la startup LocalJob.

Ora sono fondatore ed amministratore di SocialCities.

 

Di cosa si occupa SocialCities? Come aiuta le startup?

Siamo una digital agency, mettiamo a punto strategie digitali vincenti sfruttando le competenze trasversali del nostro team:

  • realizzazione di siti Web professionali;
  • sviluppo di software e mobile app proprietarie;
  • studio di progetti di Web & Digital Marketing;
  • creazione di portali e-commerce;
  • consulenza specifica per Startup;
  • progettazione di progetti di design e grafica diretti a garantire la miglior esperienza lato utente.

 

SocialCities nasce a seguito di un’esperienza imprenditoriale. Ci racconti cosa e come è successo?

Nel 2013, durante l’ultimo anno della laurea magistrale, per un progetto universitario ho deciso, insieme ad altri 4 compagni di università di presentare un’app che servisse a trovare gli idraulici ed elettricisti vicini all’utente. Da studenti universitari fuori sede ne avremmo avuto bisogno.

Da lì è nato il nostro progetto di startup LocalJob, che doveva essere il primo di una serie di app, tutte sotto il nome di SocialCities, che abbiamo fondato nel 2014 grazie al finanziamento di un Business Angel.

LocalJob ci ha permesso di vincere diverse startup competition, entrare nell’acceleratore TIM WCAP, volare a Santiago del Cile per il programma Startup Chile e in Silicon valley per il programma TVLPX della regione Emilia Romagna.

Tornati in Italia, nel 2016, siamo stati all’interno degli spazi dell’Incubatore Innovami di Imola, la prima realtà che ha creduto nel nostro progetto.

I competitor di LocalJob cominciavano ad essere agguerriti, quindi abbiamo deciso di convertirci in agenzia partner tecnologica di altre startup. Da lì è nato il business di SocialCities.

 

Parliamo di sviluppo software. Quali sono le attività che uno/a startupper dovrebbe portare a termine prima sviluppare il proprio software?

Non può esistere software che non nasca da un’accurata analisi dei requisiti (requirement analysis) e consulenza iniziale.

Ma per questo ci siamo noi, allo startupper serve l’idea e un business model definito, tutto il resto lo costruiamo e analizziamo insieme in sede di consulenza.

 

Per sviluppare un software è necessaria l’analisi dei requisiti. Cosa si intende e quali sono i requisiti da soddisfare?

Per poter arrivare a definire il progetto del software da realizzare, partiamo da una consulenza che raccoglie le richieste di progettazione, le valuta per qualificarle con un doppio valore (effort e valore) in modo da prioritizzare le richieste che vengono infine vagliate lato fattibilità tecnologica.

Questo definisce l’ambito di operatività, i limiti di progetto e chiarisce i punti critici del progetto, definendo inoltre i tempi di produzione e i costi di sviluppo (worst case e best case).

 

Si parla poi sempre più spesso di UX, UI e Usability. Tralasciando gli aspetti tecnici, quali sono le conseguenze pratiche di questi concetti?

User Experience (UX) e User Interface (UI) sono due concetti oramai entrati nel gergo comune: ne sentiamo spesso parlare nei siti web o addirittura nelle strategie di marketing. È nella progettazione dei software, tuttavia, che trovano piena espressione, sia stilistica che funzionale.

È importante che la tua piattaforma sia ottimizzata per garantire la miglior esperienza possibile all’utente che vi accede sia in termini di fruibilità che dal punto di vista dell’usabilità. Tali migliorie influiscono sull’acquisizione di nuovi utenti, sull’aumento di persone che usano il prodotto o servizio, sulla capacità di coinvolgimento a lungo termine degli utenti e, infine, sui ricavi generati dal prodotto o servizio che si sceglie di lanciare.

 

Come si costruisce un software User-Centered? E quali sono i reali vantaggi?

Tu non sei l’utente” è il mantra da ripetersi quando si progettano UX e UI. Per arrivare ad un’interfaccia davvero User-Centered, dobbiamo studiare l’utente che dovrà utilizzare il software in prima persona.

In SocialCities diamo molto risalto alla fase di test, con diverse metodologie, per essere sicuri che la User Experience non crei attriti nel processo di utilizzo.

 

Abbiamo letto che utilizzate il metodo scrum. Ci spieghi cosa significa e quali sono i benefici per il vostro Cliente?

Scrum è un framework per la gestione agile del ciclo di development di un software: viene utilizzato per rendere possibili progetti collaudati volti al successo.

Il corretto utilizzo di questa metodologia porta vantaggi legati alla suddivisione del lavoro in rapidi blocchi, chiamati Sprint. Ogni sprint è preceduto da una pianificazione di obiettivi, tempistiche e budget, per poi procedere alla vera e propria realizzazione seguendo una logica iterativa e incrementale, che tramite la fase di testing migliori la qualità del prodotto, ottimizzando allo stesso tempo i costi.

Il rilascio di small releases (versioni o porzioni potenzialmente funzionanti del prodotto) permette al team di sviluppo di mantenere una certa flessibilità nel software development, riducendo al minimo i fattori di rischio per ottenere un’infrastruttura scalabile, al servizio delle aziende.

In questo modo lavoriamo in un regime di trasparenza tra le parti: al termine di ogni Sprint, infatti, sarà possibile effettuare una valutazione completa sul lavoro svolto.

 

Come aiutate le startup a sviluppare il proprio software? Come funziona il vostro processo?

Partiamo sempre da una buona consulenza iniziale per definire il bisogno della startup e di quello che sarà il target a cui si rivolge.

Dopo lo studio sui requisiti funzionali e la proposta grafica siamo pronti ad proseguire con la fase di project planning, per definire immediatamente approccio, processi e standard e identificare il percorso che porterà, step by step, alla definitiva e completa realizzazione della tua applicazione proprietaria.

Dopo di questo, il nostro supporto alla startup prosegue, in tutte le necessità digitali che vanno dalla creazione del sito, l’implementazione del CRM, l’infrastruttura cloud e il digital marketing!

 

Bene, questa era l’ultima domanda. Andrea, lascia un messaggio a chi ci sta leggendo!

Uno dei principali obiettivi di SocialCities è quello di offrire soluzioni digitali e consulenza innovativa alle startup e alle difficoltà che possono affrontare. Siamo una startup “cresciuta” e conosciamo bene temi, difficoltà e risorse utili. Tutto il team di SocialCities può contribuire al successo della tua startup e ti porteremo verso Nuove Destinazioni Digitali!

 

Conclusione

Ottimo, questa era l’ultima domanda ad Andrea che ringraziamo per la disponibilità e per averci risposto a tutte le nostre domande. Non ci rimane che consigliarti di entrare in contatto con SocialCities. Puoi farlo senza vincoli e gratuitamente compilando il form che trovi cliccando il bottone qui sotto.

A presto!

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