Sommelier Wine Box: intervista alla startup del buon vino a domicilio
Ciao a tutti i lettori amanti del vino! 🍷
Se anche tu, come noi, non sai mai che vino scegliere e sei sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo… ecco la startup che fa al caso nostro! E se leggete tutta l’intervista potrete provarla con un bel codice sconto! Detto questo iniziamo…
Benvenuta Sara, CMO di Sommelier Wine Box!
Raccontaci un po’ di Sommelier Wine Box: cosa fate? a chi vi rivolgete? che problema volete risolvere?
Sommelier Wine Box è una giovane startup innovativa, fondata da me, Luca Menato e Alessio Sevarin. L’abbiamo disegnata come un viaggio nella cultura enologica italiana: viaggiatori esperti accompagnano alla scoperta delle eccellenze del territorio e le tappe sono arricchite di esperienze, emozioni,
storie da condividere.
Nella nostra storia ci sono due protagonisti: piccoli eccellenti produttori di vino e persone alla ricerca di vini speciali. Sommelier Wine Box, con un’eccellente squadra di sommelier, fa da tramite tra produttori e winelovers.
Sommelier Wine Box risolve il problema dei produttori che desiderano allargare il proprio mercato, esplorando anche canali di vendita online, senza spersonalizzare i prodotti. Le cantine medio piccole non possono più prescindere dal canale di vendita online, avendo la necessità di allargare il proprio mercato, ma vanno sostenute in questa fase di sviluppo. Sommelier Wine Box è un facilitatore di questo processo e agisce dando loro visibilità e un canale di vendita nuovo.
Con la Box “a sorpresa” porta i loro eccellenti prodotti direttamente nelle case dei consumatori e li facilita nella gestione degli ordini che dovessero seguire.
Lato clienti, invece, risolviamo il problema di chi nella scelta del vino si può trovare disorientato, mancando di nozioni specifiche. Chi ama il vino ma non lo conosce a fondo vuole affacciarsi a questo mondo in modo semplice, scoprendo le storie che stanno dietro alle eccellenze italiane. Gli esperti, invece, desiderano scoprire cantine sempre nuove e di nicchia, allargando così i propri orizzonti.
In un mondo enologico in costante espansione e fermento, i sommelier sono alla ricerca di visibilità, vogliono mettere a frutto la propria competenza sia in termini di sapere tecnico sia nel senso della capacità di scouting di cantine poco note, sconosciute al grande pubblico ma di grande qualità.
Il carattere distintivo di Sommelier Wine Box è quello di affidare alla competenza dei sommelier il compito della scelta di vini e cantine, dando loro la possibilità di instaurare con i clienti un rapporto diretto, presentandosi per le proprie capacità di selezione e mettendosi in luce con il proprio bagaglio di conoscenza e la propria personalità.
Ecco allora come funziona il tutto:
Come è nata l’idea di Sommelier Wine Box? vi siete ispirati a qualcosa di esistente, o da un vostro bisogno, o altro…?
Sommelier Wine Box nasce dalla volontà di conoscenza di un mondo come quello vino, da parte di chi, come noi, non è esperto e non ha strumenti sofisticati per la scelta del vino di qualità.
Nell’aprile del 2017, al Vinitaly una produttrice ci ha raccontato la storia del suo vino di punta, nato da un audace esperimento condotto con un’altra produttrice: mescolavano la migliore uva di entrambe… In quel momento abbiamo capito quanta passione e quanta dedizione ci sia dietro al vino e ci siamo resi conto che
sono proprio le storie dei produttori quelle che noi vorremmo conoscere per apprezzare a fondo ciò che beviamo.
Abbiamo pensato e ripensato a quale fosse il modo giusto di avviare un progetto che mettesse al centro del progetto la storia della bottiglia e del suo produttore: abbiamo iniziato con indagini qualitative, raccontando la nostra idea a quante più persone possibile.
Gli insight ricevuti si sono rivelati interessanti:
- Molti produttori di vini eccellenti affermano che il canale online è oramai troppo forte per non considerarlo, ma al tempo stesso vedono il rischio di perdere il controllo sui loro prodotti, di spersonalizzarli e privarli della loro classica esperienzialità.
- Tra i consumatori, invece, gli “esperti” sono alla ricerca di vini particolari e difficilmente reperibili, mentre gli “appassionati” vorrebbero provare prodotti di qualità e imparare a orientarsi all’interno di questo mondo complesso.
Lato clienti, si sono andati definendo due target, che abbiamo studiato con indagini di mercato.
Presto abbiamo capito che serviva una figura chiave, in grado di connettere gli amanti del vino e i produttori: per proporre prodotti rari e di alta qualità abbiamo deciso di affidarci alla formidabile esperienza dei tanti esperti del settore che abbiamo incontrato nella nostra strada. Ecco, quindi, la centralità del sommelier.
Partiti pieni di idee all’inizio della storia, siamo giunti a proporre una soluzione in abbonamento: 3 vini al mese di piccoli eccellenti produttori, scelti da un sommelier sempre diverso, secondo una tematica enologica nuova ogni mese.
E poi volevamo un effetto sorpresa e abbiamo scommesso sulla curiosità del nostro target, per questo sveliamo degli indizi sui tipi di vini che compongono la selezione del mese, e i clienti li scoprono solo al momento di ricezione della box. E la scoprono insieme alla storia del produttore.
Beh, dopo questa bella descrizione noi di Startup Geeks abbiamo deciso di comprare un box e raccontarvi l’apertura (in modo molto amatoriale!), eccola qui 🙂 :
E adesso scopriamo come utilizzano il digital marketing!
Come utilizzate il digital marketing nella vostra attività? quali strumenti usate e con che obiettivo?
La sfida di Sommelier Wine Box è quella di sfruttare la digitalizzazione al servizio della valorizzazione del territorio italiano, creando una community di appassionati alla ricerca di un’esperienza diretta con chi fa del vino una ragione di vita.
Al digital marketing pensiamo noi, lo intendiamo come un processo di “test and learn” continuo, come del resto tutte le nostre attività.
Usiamo i social media con l’obiettivo di creare engagement, posizionare e rinforzare il brand, raccontare chi siamo e lo storytelling mensile (il tema della tappa, il sommelier, gli insight sui vini…). Per acquisire clienti utilizziamo social adv.
Abbiamo un blog nel quale scriviamo sia perché la creazione di contenuti di valore è parte fondante della nostra offerta, sia in ottica SEO, per essere indicizzati da Google.
Veicoliamo i contenuti chiave della nostra offerta attraverso l’email marketing, avendo raccolto un database di email dal tempo della campagna crowdfunding.
Abbiamo anche utilizzato l’influencer marketing, sia con blogger di settore sia più generalisti, sia con instagrammer: volevamo capire l’efficacia dei diversi canali.
Stiamo testando altri canali di acquisizione clienti tra cui la creazione di eventi.
Sommelier Wine Box mira a un cammino di crescita attraverso un modello di business che permetterà una sempre maggiore interazione tra clienti e produttori nella costruzione di una customer experience ad alto valore aggiunto, per rispondere a un mercato esigente, alla ricerca di personalizzazione.
Grazie Sara, bellissimo spunto! In bocca al lupo ragazzi!
E con questo, buon vino a tutti e alla prossima startup!
Startup Geeks affianca la crescita di chi vuole innovare trasmettendogli le migliori conoscenze, competenze e network per farlo al meglio.
Lo facciamo attraverso attività di divulgazione, formazione, network e incubazione focalizzate sullo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali. Vogliamo superare le barriere territoriali erogando le nostre attività online per renderle accessibili ovunque ci si trovi.
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