Può una startup ricevere credito da una banca? [Intervista a D. Fassina]

Può una startup ottenere credito da una banca

Tra i vari modi per finanziare una startup, ce n’è uno che difficilmente viene preso in considerazione, i prestiti dalle banche.

Tra startupper e istituti di credito infatti non scorre buon sangue ma Davide Fassina, fondatore di Studio Fagi, vuole sfatare questo falso mito.

Il suo studio infatti in oltre 15 anni di lavoro ha supportato più di 100 startup ad ottenere, senza conseguenze, credito dalle banche.

Davide offre una consulenza gratuita di 30 minuti ai lettori di Startup Geeks. Durante la consulenza Davide cercherà di capire se e come potrà supportare la tua startup nel chiedere credito ad una banca. Per entrare in contatto con Studio Fagi, clicca qui.

 

Ciao Davide, benvenuto! Per iniziare, raccontaci il tuo percorso imprenditoriale e di cosa ti occupi

Ciao Ragazzi!

Sono nel mondo del lavoro da circa 20 anni, di cui 15 passati da imprenditore.

Dopo aver lavorato in banca, nel 2006 a 25 anni decido di licenziarmi e di fondare la mia prima azienda: Studio Fagi, oggi è una realtà di 18 professionisti che operano nel settore di consulenza finanziaria e d’impresa

Sono sempre stato affascinato dal mondo della formazione, di cui sono grande fruitore da molti anni.

Grazie al mondo della formazione nel tempo sono riuscito a creare diverse aziende nei settori più disparati: immobiliare, estetica avanzata, nutrizione animale, startup innovative in settore turismo e… l’ultima “creatura”, Bankadvisor, nata dal fantastico percorso di incubazione in Startup Geeks, lo Startup Builder.

La lezione più importante che ho imparato in questo percorso è che… “Da soli si va più veloce, assieme si va più lontano!” Invito quindi chi sta leggendo questa intervista a non essere “gelosi” della propria idea, ma cercare di condividerla con persone che possano, con un un’alleanza di cervelli, contribuire a svilupparla e creare valore aggiunto. Non sarei mai riuscito a creare aziende in settori non di mia competenza senza il supporto di persone che in quel settore lavorano ed operano da anni,

 

Di cosa si occupa Studio Fagi? Come aiuta le startup?

Studio Fagi si occupa principalmente di due cose:

  1. aiutare le aziende ad ottenere credito;
  2. aiutare le aziende a gestire i rapporti con le banche, lasciando imprenditore e management liberi di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto per la loro azienda.

Abbiamo servizi su misura per aziende, Startup, Small Business e Corporate.

Crediamo molto nell’informazione e nella condivisione e spiegazione di contenuti: aiutiamo le startup in primo luogo in un percorso di consapevolezza, rendendo chiare e comprensibili le regole del gioco bancario e soprattutto quelli che sono eventuali rischi nel caso in cui l’azienda non riuscisse a rimborsare un finanziamento concesso. Chiariti e condivisi tutti gli aspetti più delicati, se il progetto ci affascina aiutiamo le startup ad ottenere, tramite la nostra fitta rete di relazioni bancarie create in oltre 15 anni di lavoro, il finanziamento necessario a soddisfare la richiesta.

Il nostro motto è “i soldi ci sono, basta sapere a chi chiederli!

 

Si pensa che le banche non siano “amiche” degli startupper. È vero?

Possiamo dire che è “parzialmente” vero.

Le banche negli ultimi anni stanno vivendo un momento molto particolare; le regole sempre più stringenti per noi imprenditori sono subite dalle stesse banche, che devono pesare molto la probabilità di default dell’azienda che stanno finanziando.

Il problema però è principalmente un altro, e vorrei fare con voi un piccolo esercizio.

Mettiamoci nei panni del gestore a cui ci siamo rivolti per chiedere il finanziamento per la nostra startup.

Questo gestore, già di prima mattina riceve le prime telefonate dalla direzione per sapere a che punto è con l’avanzamento del suo budget personale.

Spesso, un singolo gestore ha in portafoglio (= deve gestire) anche 100 aziende o più, ognuna delle quali ha esigenze e richieste giornaliere.

Ogni giorno deve gestire il flusso di appuntamenti e nuovi clienti che si rivolgono a lui (contestualizziamo il tutto ad oggi: smart working, personale ridotto, ecc.).

Oltre a questo, ogni giorno deve analizzare e valutare le varie richieste di finanziamento o fido che altre aziende gli hanno richiesto.

Ecco, fermiamoci un momento a questo punto, che è spesso il punto dolente degli startupper.

Immaginiamo di essere il gestore, di avere 10 pratiche da analizzare; di queste, 3 hanno i documenti completi, le idee chiare su richiesta e finalità della richiesta, 7 hanno documenti mancanti o incompleti…

Secondo voi, quali pratiche si sentirà di analizzare per prime e mandare in delibera?

Ricordiamoci anche che oggi il settore bancario ha molto personale in esubero: la direzione è pronta trovare una scusa per licenziare personale. Spesso questa scusa è l’aver creduto nell’azienda sbagliata.

Il segreto sta nel convincere il gestore: spesso, pur di non rischiare, preferisce non mandare avanti la pratica.

Il 27 del mese, per lui, arriva sempre e comunque. Potrebbe non arrivare più se ha “caldeggiato” l’azienda sbagliata.

 

Quali sono i vantaggi che una startup può avere chiedendo credito ad una banca?

I principali vantaggi sono:

  • Non devi cedere quote ad eventuali investitori;
  • Puoi iniziare a pagare le rate del finanziamento anche dopo due anni, avendo quindi il tempo di sviluppare la startup e generare i primi flussi di ricavo;
  • La Startup riceve credibilità: una o più banche hanno creduto nel progetto;
  • Il finanziamento ottenuto può aiutare la startup a fare i primi passi (Con il credito bancario, puoi sviluppare alcune cose della tua start up per raccogliere capitale sul mercato con un prodotto finito o qualcosa di già concreto);
  • I soci non rischiano nulla (Se il finanziamento e le relative garanzie sono impostate correttamente).

 

Quali requisiti deve soddisfare una startup per poter ottenere un prestito bancario?

Tre sono le domande della banca a cui è necessario dare risposta:

  • A chi presto i miei soldi? Devo mettere in risalto le skill professionali dei partecipanti al progetto e nell’ambito dello stesso, le loro competenze.
  • Perché presto i miei soldi? Presentare bene la propria idea, gli obiettivi ben definiti, il mercato di riferimento e il modello di business. Ancora meglio se ho del materiale – slides e/o stampe – del progetto da far visionare.
  • Come vengono restituiti i soldi? Fondamentale il business plan ben definito e supportato da valide assumptions, dettagliato nelle voci di costo e in quelle dei ricavi.

Tornando alla domanda 3, la mancanza di idee chiare su questi tre requisiti è spesso il motivo per cui le startup hanno difficoltà ad essere finanziate.

 

In quale fase del ciclo di vita della startup è consigliabile chiedere un prestito alla banca?

Difficilmente la banca finanzia un’idea.

Se sono soddisfatti i requisiti di cui sopra, è possibile richiedere un prestito quando l’impresa già esiste con il suo management, si può far comprendere la validità commerciale del prodotto o del servizio e soprattutto identificare un finanziatore con buone competenze tecniche relativamente alle startup.

 

Spesso si ha paura della banca perché si temono le conseguenze qualora le cose andassero male. Nel concreto cosa succede quando una startup non ha più liquidità e non è in grado di pagare le rate?

Se i requisiti per definirsi Startup Innovativa vengono mantenuti, la stessa non è soggetta alle procedure concorsuali e non può fallire, ma alle “procedure di sovraindebitamento”(legge 3/2012),

Il rischio dei soci è quello di perdere il capitale investito.

E’ infatti previsto che le start up innovative godano di una esenzione dalle procedure concorsuali per un periodo di cinque anni, a far data dal giorno della loro costituzione.

La legge 3/2012 prevede che l’imprenditore in crisi da sovraindebitamento ottenga la definitiva liberazione dai debiti non pagati e possa procedere alla cancellazione della Startup dal Registro delle Imprese, senza subire le conseguenze del fallimento e reimmettersi nel mercato attraverso un accordo di ristrutturazione del debito o liquidazione dei beni.

 

Quali sono gli errori più frequenti che vedi in fase di richiesta di credito dalla banca? E quali suggerimenti daresti per evitarli?

La banca spesso valuta la convinzione del richiedente nell’iniziativa, dal capitale che investe nella stessa. Presentarsi con mezzi propri di importo minimo o addirittura scarsi rispetto al progetto, è una svista che penalizza la startup.

Rispettare i requisiti già citati consente di ottenere il primo credito: l’attendibilità della nostra richiesta.

 

Come può Studio Fagi supportare le startup nel rapporto con le banche?

Abbiamo acquisito una certa esperienza nel settore delle startup innovative e delle leve da utilizzare per dialogare con le banche, dalla loro presentazione fino allo sviluppo della pratica.

Questo ci consente di valutare in tempi rapidi il reale interesse della banca nei confronti della nuova iniziativa imprenditoriale e dirigere l’impegno verso gli interlocutori bancari in grado di produrre un risultato utile per la start up.

 

Bene, siamo giunti al termine dell’intervista. Se vuoi, lascia un messaggio a chi segue Startup Geeks 🙂

Ai ragazzi che seguono Startup Geeks voglio lasciare quattro messaggi che mi guidano da sempre nei miei percorsi imprenditoriali. Io ho studiato molto di più finita la scuola… continuate a studiare, frequentare corsi, a farvi guidare con umiltà da chi ha già fatto lo stesso percorso prima di voi.

A volte gli ostacoli sembrano insormontabili, spesso durante la vita delle nostre aziende affrontiamo situazioni da risolvere…. ma:

  1. Se c’è la volontà si trova il modo
  2. L’eccesso di analisi crea paralisi
  3. +p-i=R (più preparazione, meno improvvisazione, uguale risultati!)
  4. R=(ai+aa) x A; i risultati sono dati dalla somma delle nostre attitudini individuali e delle attitudini apprese, ma il moltiplicatore è l’atteggiamento!

 

Se vuoi entrare in contatto con Studio Fagi e ricevere la tua consulenza gratuita di 30 minuti clicca il bottone qui sotto. Davide Fassina di Studio Fagi aiuterà la tua startup a richiedere credito alle banche senza conseguenze.

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