10 startup fashion italiane da conoscere assolutamente

10 startup moda

La moda è un settore che in Italia ha sempre avuto un peso piuttosto rilevante, anche culturalmente. All’estero i marchi come Gucci e Armani hanno fatto del Made In Italy un vanto e un segno di prestigio. Ma quali sono le startup fashion italiane?

In questo articolo vogliamo farti scoprire il mondo delle startup fashion, indicandotene 10 tutte italiane che hanno rivoluzionato la moda rendendola innovativa. Sei pronto?

Cosa fa una startup fashion?

Molto semplicemente il compito di una startup fashion o wear è quello di portare innovazione e aria di freschezza all’interno del settore della moda.

Come? Implementando un nuovo modo per comprare e/o usare i capi di abbigliamento oppure fornendo una piattaforma di e-commerce per mettere in contatto gli artigiani con clienti da tutto il mondo.

Insomma, una startup fashion, anche se poi vale per ogni settore, deve offrire un servizio o un prodotto che prima non esisteva o che se esisteva non era facilmente accessibile.

 

Il settore startup fashion in italia

Attualmente il settore della moda innovativa, come molti, stanno soffrendo la crisi dovuta all’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. Questa cosa implica? Implica, almeno per ora, che la vendita nei negozi fisici si riduce a fronte di una maggiore compra vendita online.

Ed è proprio qui che le startup fashion devono essere in grado di competere. Offrendo un’esperienza qualitativamente alta, anche on-line.

Non è infatti un segreto che recentemente Zara ha chiuso 1200 negozi. Certo non è una startup della moda, ma se un colosso del genere ha chiuso così tanti store per concentrarsi principalmente sul mercato online non sarà un caso.

 

10 startup fashion italiane da tenere sotto controllo

Ecco quindi che arriviamo alle 10 startup fashion che in questi anni stanno influenzando maggiormente il settore della moda. Scoprile assieme a noi.

 

Velasca

Velasca startup fashion

Anno di fondazione: 2013

Sede: Milano

Fondatori: Jacopo Sebastio e Enrico Casati

Velasca è una startup fashion e wear che nasce dall’idea di voler offrire scarpe artigianali di qualità ad un prezzo competitivo.

Come? Tramite un e-commerce in cui i prodotti del Made In Italy, tipici per la loro artigianalità e il design ricercato, possono essere acquistati da qualsiasi parte del globo.

Ma com’è possibile che i prezzi siano la metà di quelli della concorrenza? Tramite l’approccio definito smart buy.

Una startup fashion lo può usare per offrire un prodotto o servizio di alta qualità ma senza un marchio pomposo alle sue spalle che ne comporterebbe un aumento di prezzo. Insomma una qualità di nicchia.

Oggi Velasca possiede, oltre allo store online, anche negozi fisici sul territorio italiano e nel prossimo futuro ne vorrebbero aprire 20 sparsi nel globo.

L’espansione di questa startup fashion è anche assicurata da un recente aumento di capitale pari a 4 milioni di euro.

 

Eligo Milano

Eligo milano startup moda

Anno di fondazione: 2016

Sede: Milano

Fondatori: Giulio Manno e Naomi Kohashi Catella

Eligo Milano è una startup che opera nel settore della moda innovativa che offre un’esperienza di acquisto innovativa e personalizzata di capi d’abbigliamento tramite “Sartorialist”, ovvero la prima community di stilisti e sarti professionisti.

Nasce dalla fusione di due brand milanesi del mondo fashion (Sator Milano Bespoke e Mesamis Milano) con l’obiettivo di rivoluzionare l’esperienza d’acquisto di un capo tramite l’uso di strumenti digitali realizzando ogni desiderio del cliente.

Tutto questo, assieme ad una particolare attenzione alla filiera del Made in Italy e alla personalizzazione per ogni singolo cliente, rendono Eligo una startup fashion da tenere sotto controllo.

Infatti gli investitori non se la sono di certo fatta sfuggire. Eligo ha, nel novembre del 2019, chiuso un round di 1,1 milione di $.

 

Artknit Studios

artknit studio startup fashion

Anno di fondazione: 2018

Sede: Milano

Fondatori: Alessandro Lovisetto

La missione della startup fashion Artknit Studios è quella di creare un collegamento diretto tra il meglio della moda Made in Italy e i clienti da tutto il mondo.

Cercando anche di rivoluzionare il modello di vendita di questi prodotti, offrendo un metodo più trasparente e più economico ma che non pregiudichi in nessun modo l’alta qualità dei prodotti.

Il team di artigiani altamente specializzati, assieme a figure professionali in ambito finanziario e digitale, permette ad ogni cliente della startup fashion Artknit di vivere un’esperienza completamente personalizzata.

 

Fortunale

fortunale startup moda

Anno di fondazione: 2018

Sede: Cassano delle Murge, Puglia

Fortunale è una startup di moda sostenibile e nasce con l’obiettivo di produrre una maglia completamente naturale. Come? Tramite l’uso di pura lana biologia, colorata esclusivamente con tinture vegetali prive di prodotti chimici e disegnata e prodotta in Italia da artigiani specializzati.

L’attenzione non passa solo dal prodotto ma anche dalla filiera produttiva. Le stesse pecore da cui deriva la lana vivono in un ambiente naturale e protetto.

L’innovativa tecnica di colorazione dei loro prodotti che combina antiche tecniche con le tecnologie attuali ha ricevuto in esclusiva il premio “Woolmark Approved Natural Coloration Technology”.

Non solo, la startup fashion Fortunale è anche interamente ecosostenibile. Il packaging è plastic free e ogni capo è riciclabile fino all’80%. Inoltre ritira e ricicla i vecchi maglioni dei clienti in cambio di uno sconto del 30% sui prossimi acquisti.

 

Epochè Watch

epochè startup fashion

Anno di fondazione: 2019

Sede: Napoli

Fondatori: Alessandro Felaco

Epochè, altra startup wear italiana operante nel settore della moda, nasce dall’intuizione di unire la tradizione dell’orologio analogico con l’innovazione degli smartwatch.

L’obiettivo è quello di dare una nuova vita al concept di orologio come semplice oggetto estetico, aggiungendo a questa caratteristica un una tecnologia chiamata “Invisible Smart Connect®” donandole un’anima smart.

Gli orologi di Epochè possono anche essere connessi via Bluetooth con il telefono per configurare vari aspetti come: intensità della vibrazione, fuso orario, il tipo di notifiche e molto altro.

La startup di orologi napoletana non si ferma solo alla vendita B2C ma si espande anche a quella B2B aiutando le aziende a implementare nuove tecnologie innovative.

 

Mirta

Mirta startup moda

Anno di fondazione: 2019

Sede: Milano

Fondatori: Ciro Di Lanno e Martina Capriotti

Mirta è una startup di borse che ha lo scopo di costruire il primo marketplace per gli artigiani della moda italiana.

Il loro obiettivo è quello di rendere più accessibile ai clienti di tutto il mondo i prodotti artigianali del Made in Italy, permettendo così agli appassionati del lusso di accedere facilmente alle botteghe italiane.

Questa startup ha raccolto in sei mesi finanziamenti per 2,5 milioni di euro da parte di un gruppo di investitori tra cui anche il fondatore di Facile.it e Prima Assicurazioni.

Inoltre, durante l’emergenza sanitaria da coronavirus ha aumentato la quantità dei suoi prodotti del 60% e stretto partnership con +30% di artigiani.

 

Dress You Can

dressyoucan startup fashion

Anno di fondazione: 2014

Sede: Milano

La startup fashion DressYouCan offre invece un servizio di affitto di capi d’abbigliamento di alta moda innovativa e accessori femminili.

Lo fa basandosi su una piattaforma online e un negozio fisico nel centro storico di milano.

La forza di questa startup fashion è quella di combinare la sharing economy con la convenienza del modello di business Pay-As-You-Go, offrendo però un’esperienza unica a tutte quelle donne che privilegiano il pragmatismo rispetto al possesso.

 

Lanieri

lanieri startup moda

Anno di fondazione: 2013

Sede: Biella, Piemonte

Fondatori: Riccardo Schiavotto e Simone Maggi

Lanieri è la prima startup in ambito moda a creare un e-commerce dedicato esclusivamente al capo d’abbigliamento maschile, fatto su misura e Made in Italy.

La qualità del loro prodotto è garantita da brand come Loro Piana, Reda, Vitale Barberis Canonico e Albini.

Sull’e-commerce di Lanieri puoi trovare completi, giacche, pantaloni, camicie, scarpe e accessori.

Questa startup fashion offre una grande personalizzazione tramite il loro configuratore online dando la possibilità al cliente di modificare ogni dettaglio del prodotto.

 

Banale

banale startup fashion

Anno di fondazione: 2014

Sede: Milano

Fondatori: Stefano Bossi e Tommaso Puccioni

BANALE è una startup fashion che permette di personalizzare le forme degli oggetti che le persone indossano.

Il loro obiettivo è quello di innovare i prodotti di uso comune e giornaliero che comunque hanno un importante ruolo nella vita di tutti i giorni.

Tutto questo per migliorare il comfort ed il benessere delle persone che frequentano le grandi città.

Sul marketplace di questa startup fashion puoi trovare le mascherine, zaini, kit da viaggio e anche spazzolini.

 

Acbc

acbc startup fashion

Anno di fondazione: 2016

Sede: Milano

Fondatori: Edoardo Iannuzzi e Gio Giacobbe

ACBC è una startup fashion italiana che produce calzature componibili per ridurre il loro l’impatto ambientale

Porta sul mercato un’innovativa calzatura modulabile: sulla stessa suola, si possono montare e cambiare 100 diverse tomaie, leggere e facili da trasportare.

Cambi lo stile tutte le volte che vuoi ma il tuo impatto sull’ambiente rimane minimo.

Questa startup fashion si è aggiudicata l’edizione 2020 della docu-serie sulle startup B Heroes con il maggior investimento, del valore di 300 mila euro.

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