Trasparenza nell’utilizzo dei fondi pubblici: indicazioni e link ufficiali

Trasparenza fondi pubblici

Spesso si dibatte sull’uso e la destinazione dei fondi pubblici, soprattutto di fonte comunitaria, riportando dati e statistiche non sempre riferiti alle fonti ufficiali. Nonostante infatti l’articolo 115 – paragrafo 2 del Regolamento UE 1303/2013, obblighi le autorità gestori di fondi pubblici ad adottare un regime di trasparenza atta a garantire l’accesso dei cittadini ai dati che riguardano l’allocazione delle risorse pubbliche, spesso sono gli stessi cittadini ad ignorare dove e come questi dati siano disponibili.

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Trasparenza dell’uso dei fondi pubblici: risorse

Di seguito forniamo alcuni utili rimandi alle fonti ufficiali sulla trasparenza dei fondi pubblici:

 

1) Budget Unione Europea

Rimandiamo al link sul portale della CE per trovare tutta la documentazione e la reportistica aggiornata relativa alle politiche di assegnazione e spending dei fondi comunitari, ripartiti sia per anno che per Paese.

 

2) Tutti i Progetti finanziati da SMEInstrument 2014-2020

Al link c’è il portale EIC SME Instrument data hub, piattaforma in cui è possibile trovare su una mappa interattiva e molte query di consultazione di TUTTE le aziende beneficiarie dello strumento PMI, sia in qualità di partner che di coordinator (o sole participant). La ricerca è possibile per Paese, Fase, Topic, Budget e periodo di progetto. È anche possibile avere i riferimenti website dei beneficiari e leggere l’abstract di progetto.

 

3) Tutti i beneficiari del POR FESR Lombardia 2014-2020


A livello regionale (in Lombardia come nelle altre Regioni) l’Autorità di gestione locale mantiene e aggiorna semestralmente l’elenco delle operazioni effettuate a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Al seguente link è consultabile l’elenco dei 2.351 beneficiari lombardi aggiornato al 31/12/2019, con indicazione per ciascuno dell’importo dell’agevolazione concessa.

Un altro strumento molto utile e sconosciuto anche a molti addetti ai lavori è il pubblico Registro Nazionale sugli Aiuti di stato (RNA).

Gli aiuti di Stato, concessi ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) sono, in linea di principio, vietati data incompatibilità degli aiuti medesimi con il mercato comune, salvo che in un numero limitato di casi (deroghe 87.3.a e 87.3.c ): risulta, quindi, fondamentale che tutte gli attori coinvolti nel procedimento abbiano la possibilità di verificare se un aiuto sia concesso in conformità alle norme applicabili.

La trasparenza degli Aiuti di Stato è, pertanto, essenziale per la corretta applicazione delle norme, sostiene la complessa azione di modernizzazione finalizzata ad un migliore rispetto, una maggiore responsabilità, una valutazione tra pari e, in ultima analisi, una maggiore efficienza della spesa pubblica.

In particolare, con l’adozione del nuovo Regolamento generale di esenzione per categoria, noto con l’acronimo GBER, l’Unione europea ha introdotto diverse novità: se da un lato ha esteso in modo significativo la possibilità per gli Stati membri di concedere aiuti senza controllo preliminare, semplificandone la concessione e riducendo la durata dell’iter procedurale per i beneficiari, dall’altro ha introdotto nuovi e più stringenti obblighi di trasparenza.

Gli Stati membri, a partire dal 1° luglio 2016, sono quindi tenuti a pubblicare su un sito web esaustivo tutte le informazioni sintetiche relative a ciascuna Misura di Aiuto esentata a norma del citato Regolamento.

Il registro è liberamente consultabile al link.

La ricerca può essere effettuata anche partendo dal codice fiscale del beneficiario e, dopo un primo elenco di aiuti con dati sommari, è possibile accedere alle schede dettagliate delle agevolazioni ricevute da quel soggetto. Ad oggi la banca dati degli Aiuti di Stato non è ancora completa, ma le varie amministrazioni stanno lavorando per integrare il database al fine di fornire agli utenti una panoramica completa degli aiuti di Stato.

Il completamento del database dovrebbe avvenire entro il luglio 2020.

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