La guida per chi vuole usare i social a fini lavorativi
Questo titolo ha al suo interno tantissime sfumature argomentative, difatti potremmo parlare dei classici influencer che sponsorizzano prodotti in cambio di lauti compensi da parte degli sponsor.
Tuttavia questi soggetti sanno già quello che devono fare, anche se ovviamente non tutti diventeranno famosi.
I protagonisti di quest’articolo invece, sono coloro che vogliono sponsorizzare il loro piccolo business.
Non importa quale mestiere facciate, dal venditore di materassi a chi fa l’idraulico, i social oggi sono imprescindibili.
Iniziamo con i consigli di questa guida che speriamo ringrazierete spesso nei vostri pensieri.
Aprire un sito web fa la differenza
Insieme alla campagna social su Instagram, Facebook e così via, ogni impresa deve avere il suo spazio, o meglio, il suo sito.
Difatti così come un fotografo ha il suo portfolio con le foto che preferisce, anche l’azienda deve avere il proprio biglietto da visita.
Il primo consiglio quindi è proprio quello di possedere un sito web.
Anche se sembra facile (e in realtà lo è) bisogna prestare particolare attenzione al web hosting.
Quest’ultimo concerne la gestione dello spazio e delle pubblicità che appaiono sul vostro sito.
Se volete avere un sito ben fatto dovete necessariamente affidarvi a questo strumento, tutti lo fanno e molti di questi servizi sono a pagamento.
Provare l’hosting gratuito per inserire le vostre immagini non è però una brutta idea, infatti oggigiorno ci sono tantissimi modi legali per non pagare dei servizi.
Inoltre, potete sempre provare gli strumenti gratuiti per poi iniziare a usare quelli premium.
Se non vi abbiamo convinto ad aprire un sito web, pensateci un attimo: ogni luogo d’interesse ha un proprio sito web, dal dentista al panettiere.
Tornando al web hosting invece, bisogna comprendere precisamente in cosa consiste per non rimanere indietro rispetto ai competitor.
In breve si tratta di un servizio che fornisce uno spazio di archiviazione all’interno di un server, in cui è possibile pubblicare un sito.
Un altro importante aspetto di quest’argomento concerne lo stile estetico del sito, ricordate che esso rappresenta il vostro biglietto da visita e può fare la differenza nell’acquisizione di nuovi clienti.
Infatti, se esso è poco comprensibile, troppo spoglio, troppo confusionario, il potenziale cliente rimarrà molto deluso.
Ecco perché bisogna prestare attenzione anche a questi piccoli dettagli.
Passiamo adesso alla strategia social.
Cercare l’equilibrio sempre, soprattutto nella strategia social
Molti pensano che un’ottima campagna marketing sia svolta in modo che l’utente o il potenziale cliente veda ogni secondo un’immagine o un post.
Ma non è proprio così.
Bisogna suscitare l’interesse ma anche cercare un equilibrio che doni all’impresa quell’aura di superiorità.
Se il vostro social media manager pubblica ogni dieci minuti un post, l’utente avrà l’impressione che la vostra impresa sia in una situazione disperata e non comprerà mai niente da voi.
Ricordate che bisogna sempre mantenere le apparenze, e per farlo è necessaria la predisposizione di un buon marketing plan.
Un altro consiglio banale ma sempre utile è quello di creare un profilo su ogni social, perciò non bisogna limitare la propria presenza a Facebook e Instagram, ma considerare anche Youtube, Linkedin e Twitter.
Più saranno i social in cui è presente il vostro business, maggiori saranno le fasce d’età che raggiungerete.
Anche in questo caso dovrete pensare al vostro target, ossia alle buyer personas.
Su alcune piattaforme, infatti, difficilmente ci saranno adolescenti mentre su altre sarà il contrario.
L’obiettivo della vostra impresa deve essere quello di arrivare a più persone possibile sui vari social in modo da creare un passaparola efficace.
Tiriamo ora le somme di questa breve guida.
Conclusioni
L’ultimo consiglio che vi diamo è quello di sbagliare tanto. O meglio, sperimentare.
Infatti il mondo dei social è sempre più saturo, la strategia vincente spesso è quella più inusuale perciò se avete un’idea particolare che credete non abbia sperimentato nessuno, allora tentate.
Se non lo farete probabilmente qualcun altro deciderà di farlo e voi avrete i classici rimpianti.
Se invece risulterà essere fallimentare, come si suol dire: sbagliando s’impara.
Ricordate sempre che una buona guida social per i vostri i fini lavorativi dovrà consigliarvi sempre di tentare la strada meno percorsa. Altrimenti vi ritroverete a fare quello che fanno tutti.
Dunque adesso sta a voi orientare la strategia social per i vostri business, i quali, seguendo i consigli all’interno di questa guida, non potranno che crescere di visibilità.
Ovviamente sentire altri pareri è importante, poi magari tornate qua e confrontate quello che abbiamo detto con quello che avete letto e prendete la vostra decisione.
Grazie della lettura.
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